Cantieri su corso Vittorio Emanuele, non rispettato il termine per la chiusura del 20 novembre. L’opposizione: «L’amministrazione ha tradito le promesse»

7 Novembre 2025

Confermato oggi dalla commissione Lavori pubblici che il cantiere non si concluderà nei tempi previsti. Il consigliere Pd Marco Presutti parla di «rischio concreto di affossare la stagione degli acquisti natalizi»

PESCARA. Opposizioni al Comune di Pescara all’attacco dell’amministrazione per il cantiere su corso Vittorio Emanuele, dopo che, dalla odierna commissione Lavori pubblici, con l’audizione dei tecnici Aca e dei rappresentanti dei commercianti, è emerso che il cantiere non si concluderà nei tempi previsti.

Il consigliere Pd Marco Presutti parla di «rischio concreto di affossare la stagione degli acquisti natalizi», mentre il capogruppo della lista Pettinari Sindaco, Massimiliano Di Pillo, secondo cui «i commercianti sono già sull’orlo della bancarotta». «Quanto emerso oggi in commissione Lavori Pubblici», afferma Presutti, «delinea una situazione drammatica per il cuore della nostra città. Le promesse fatte da Comune e Aca per una chiusura del cantiere in corso Vittorio Emanuele entro il 20 novembre sono state tradite e oggi non esiste alcuna certezza sulle scadenze, con il rischio concreto di affossare la stagione degli acquisti natalizi».

Il consigliere parla anche di «un aspetto insidioso che svela la faciloneria, se non la malafede, della Giunta. Per mesi, assessori e rappresentanti Aca», dice Presutti, «hanno giurato ai commercianti, come testimoniano anche diverse dichiarazioni video, che il cantiere sarebbe terminato entro il 15-20 novembre per salvare il Natale. È una promessa vana: abbiamo appreso che il contratto stipulato da Aca con la ditta Tenaglia fissa la scadenza dei lavori al 31 dicembre. Si è quindi promesso ai commercianti un termine che non aveva alcun fondamento contrattuale». «Questa mattina», afferma Di Pillo, «abbiamo avuto la conferma che le difficoltà affrontate dall’impresa nella posa in opera di strutture che dovranno diminuire lo spreco dell’acqua in tutta la città, non permetteranno la conclusione dei lavoro prima della prima settimana di dicembre. Tutto questo cozza pesantemente con le varie dichiarazioni ufficiali dell’assessore Zamparelli che nonostante le evidenti diffcoltà dell’impresa, ha comunque illuso commercianti e residenti che per il 15 novembre sarebbe stato tutto risolto».

Il consigliere auspica quindi che «a commercianti e residenti si possa offrire in ristoro delle cocenti perdite e disagi di questi giorni, almeno un’attività ludico ricreativa che possa provare ad avvicinare acquirenti pronti a vivere le prossime feste natalizie, e ancor prima l’importante ponte festivo dell’immacolata concezione».