Caritas, docce per i senzatetto

Via Gran Sasso, da giovedì lavanderia e servizi igienici

PESCARA. Quattro docce, una lavanderia e un cambio biancheria: da giovedì alle 9 i senza dimora della città potranno usufruire del servizio docce gratuito aperto dalla Caritas nella Casa di accoglienza in via Gran Sasso.

Le docce pubbliche e i servizi igienici si trovano in un edificio accogliente in via Gran Sasso proprio accanto a un altro ricovero per senzatetto - un dormitorio con 20 letti - chiamato La casa di Ivan, dal nome di un clochard pescarese morto di freddo. La nuova struttura resterà aperta ogni giovedì e lunedì dalle 9 alle 11.30 e va a completare i centri di accoglienza della Caritas, in tutto sei tra ricoveri per bambini, rifugiati, sieropositivi e senzatetto. L'edificio era stato inaugurato nei mesi scorsi ma, adesso, con l'arrivo del servizio lavanderia sarà operativo.

«Un progetto che vuole garantire la dignità di chi non ha una casa e un posto dove lavarsi», ha detto il vescovo Tommaso Valentinetti che, accanto al direttore della Caritas, don Marco Pagniello, e al sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, ha presentato il nuovo edificio rivolto ai clochard. Con loro, anche il gruppo di volontariato Vincenziano che si occuperà di gestire la struttura. «Sappiamo che ci sono già tante persone che giovedì mattina faranno la fila per usufruire delle docce pubbliche», ha sottolineato il direttore della Caritas.

Il servizio si rivolge quindi a chi non ha una casa e che, da giovedì, potrà lavare i vestiti e fare un doccia in via Gran Sasso. «Ma adesso aspettiamo il completamento del dormitorio in via Alento», ha auspicato don Marco Pagniello, i cui lavori sono iniziati due settimane fa.

Ma intanto, il problema dei senzettetto e degli spazi degradati cresce e, proprio ieri mattina, la polizia municipale ha sgomberato un accampamento abusivo tra via Pantini e via della Bonifica. All'alba, cinque pattuglie della polizia municipale hanno trovato nei pressi della Riserva naturale dannunziana, 25 persone, tra adulti e bambini, che dormivano in sette roulotte e che si erano fermate abusivamente nell'area allestendo spazi cottura, servizi igienici, cucce per i cani e sistemando anche le corde per stendere il bucato ad asciugare.

Nelle ultime settimane si sono infatti intensificati i controlli nelle aree abbandonate delle città che spesso diventano rifugi per disperati. Due blitz risalgono alla settimana scorsa: il primo nell'ex Cofa, l'enorme mercato ortofrutticolo che giace abbandonato e dove sono stati scovati sei cittadini stranieri e un italiano mentre dormivano a terra. Gli altri controlli si erano concentranti sull'ex draga dove, anche in quel caso, erano stati trovati ancora stranieri abusivi che avevano trasformato l'area di proprietà privata in una sorta di accampamento. Ieri mattina, quindi, un altro accampamento abusivo è stato smantellato tra via della Bonifica e via Pantini.

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