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Case popolari, lavori da 3 milioni: così Fontanelle prova a rinascere
Parte oggi l’intervento in via Caduti per Servizio: sono interessate 5 palazzine, 280 alloggi in tutto L’assessore Del Trecco: «In sette mesi sostituiremo infissi e caldaie e saranno ritinteggiati gli esterni»
PESCARA. Cominciano questa mattina i lavori per la riqualificazione degli alloggi popolari di via Caduti per Servizio, a Fontanelle. Una ventata di ossigeno nel rione dove da settimane i cittadini hanno avviato delle ronde notturne, esasperati dai ripetuti roghi notturni avviati da chi si sente libero di spadroneggiare in quelle strade.
Da oggi, dunque, arrivano gli operai. La scorsa settimana c’è stata la consegna del cantiere all’impresa che si è aggiudicata l’intervento, la “Curtain & Windows” di Napoli. In sette mesi, come fa presente l’assessore alla Politica della casa, Isabella Del Trecco, «si sostituiranno gli infissi e le caldaie, e in alcuni casi è in programma il rifacimento del cappotto esterno per l’efficientamento energetico degli edifici, eliminando così i fenomeni di dispersione del calore, e per il miglioramento sismico di una palazzina con un investimento di circa 3milioni 100mila euro Iva compresa, fondi del Piano nazionale di rinascita e resilienza».
Alla presentazione dei lavori, nei giorni scorsi, erano presenti con l’assessore anche il sindaco Carlo Masci, il consigliere Massimo Pastore, il dirigente Marco Polce e dell’impresa che si è aggiudicata l’appalto. «Sono forse quarant’anni che il quartiere attendeva un intervento tanto radicale sul patrimonio comunale», ha sottolineato il sindaco Masci, «intervento fra l’altro fondamentale per restituire piena funzionalità al nostro patrimonio immobiliare, per garantire qualità della vita a inquilini legittimi assegnatari, e per assicurare attenzione a una zona della città che ha bisogno delle Istituzioni».
«I lavori», riprende l’assessore Del Trecco, «interesseranno 5 blocchi di fabbricati, ovvero 280 appartamenti, in cui andremo a sostituire le vecchie caldaie con impianti a condensazione, provvederemo alla sostituzione degli infissi monoblocco in metallo, oltre che alla manutenzione generale di tutte le opere, alla tinteggiatura esterna e all’aggiustamento sismico di una palazzina che presenta qualche problema e dove infatti andremo anche a rifare il cappotto esterno. Si tratta dell’ennesimo intervento che realizziamo in un quartiere su cui abbiamo acceso un faro per contrastare i problemi di ordine pubblico, in cui appena pochi giorni fa abbiamo realizzato due importanti sfratti, e altri ne faremo, a carico di coloro che hanno perso i requisiti per l’assegnazione di un alloggio popolare. I lavori andranno avanti per sette mesi».
I lavori interesseranno 5 palazzine in tutto, ovvero i due fabbricati A e B che sono fronte strada su via Caduti per Servizio, e sono da sei piani; 2 palazzine da cinque piani e 1 palazzo da quattro piani. Il palazzo da quattro piani comprende i numeri civici 7, 9 e 11; un palazzo da cinque piani i civici 13, 15 e 17; le due palazzine da sei piani i civici 19, 21, 23, 39, 41 e 43; l’altra palazzina da cinque piani comprende i civici numero 37, 35 e 33.
«Nello svolgimento dei lavori», puntualizza l’assessore, «abbiamo organizzato in modo da limitare al minimo i disagi, sostituendo finestre e infissi solo quando saranno pronti quelli nuovi».
Da oggi, dunque, arrivano gli operai. La scorsa settimana c’è stata la consegna del cantiere all’impresa che si è aggiudicata l’intervento, la “Curtain & Windows” di Napoli. In sette mesi, come fa presente l’assessore alla Politica della casa, Isabella Del Trecco, «si sostituiranno gli infissi e le caldaie, e in alcuni casi è in programma il rifacimento del cappotto esterno per l’efficientamento energetico degli edifici, eliminando così i fenomeni di dispersione del calore, e per il miglioramento sismico di una palazzina con un investimento di circa 3milioni 100mila euro Iva compresa, fondi del Piano nazionale di rinascita e resilienza».
Alla presentazione dei lavori, nei giorni scorsi, erano presenti con l’assessore anche il sindaco Carlo Masci, il consigliere Massimo Pastore, il dirigente Marco Polce e dell’impresa che si è aggiudicata l’appalto. «Sono forse quarant’anni che il quartiere attendeva un intervento tanto radicale sul patrimonio comunale», ha sottolineato il sindaco Masci, «intervento fra l’altro fondamentale per restituire piena funzionalità al nostro patrimonio immobiliare, per garantire qualità della vita a inquilini legittimi assegnatari, e per assicurare attenzione a una zona della città che ha bisogno delle Istituzioni».
«I lavori», riprende l’assessore Del Trecco, «interesseranno 5 blocchi di fabbricati, ovvero 280 appartamenti, in cui andremo a sostituire le vecchie caldaie con impianti a condensazione, provvederemo alla sostituzione degli infissi monoblocco in metallo, oltre che alla manutenzione generale di tutte le opere, alla tinteggiatura esterna e all’aggiustamento sismico di una palazzina che presenta qualche problema e dove infatti andremo anche a rifare il cappotto esterno. Si tratta dell’ennesimo intervento che realizziamo in un quartiere su cui abbiamo acceso un faro per contrastare i problemi di ordine pubblico, in cui appena pochi giorni fa abbiamo realizzato due importanti sfratti, e altri ne faremo, a carico di coloro che hanno perso i requisiti per l’assegnazione di un alloggio popolare. I lavori andranno avanti per sette mesi».
I lavori interesseranno 5 palazzine in tutto, ovvero i due fabbricati A e B che sono fronte strada su via Caduti per Servizio, e sono da sei piani; 2 palazzine da cinque piani e 1 palazzo da quattro piani. Il palazzo da quattro piani comprende i numeri civici 7, 9 e 11; un palazzo da cinque piani i civici 13, 15 e 17; le due palazzine da sei piani i civici 19, 21, 23, 39, 41 e 43; l’altra palazzina da cinque piani comprende i civici numero 37, 35 e 33.
«Nello svolgimento dei lavori», puntualizza l’assessore, «abbiamo organizzato in modo da limitare al minimo i disagi, sostituendo finestre e infissi solo quando saranno pronti quelli nuovi».