Cassonetti sottoterra in centro, ecco il piano delle opere pubbliche

I progetti per il triennio 2011-2013. Le isole ecologiche interrate previste lungo corso Umberto e in piazza Sacro Cuore, sparito il tunnel vicino al fiume. Previsti investimenti per 251 milioni con i project financing, le cifre più consistenti destinate ai parcheggi

PESCARA. «Opere belle, utili e solide che rispondono a tre direttrici: manutenzione, completamento delle opere e avvio di quelle nuove». Il sindaco Luigi Albore Mascia ha introdotto così, in sala giunta accanto agli assessori, il piano delle opere pubbliche per il 2011-2013. Un investimento da oltre 251 milioni di euro che dovrebbe «cambiare il volto della città», rispondere alle «esigenze del territorio» e che vede agli antipodi due opere: quella imponente, gli 80 milioni di euro destinati all'area di risulta, e quella sperimentale, i centomila euro per le isole ecologiche interrate: cassonetti sottoterra in corso Umberto e piazza Sacro Cuore che funzioneranno con un sistema automatico.

I NUMERI. La cifra sarà spalmata in tre anni e la fetta più grande è destinata al 2011 in cui si prevede un investimento di 160 milioni; per il 2012, sono previsti oltre 61 milioni e per il 2012 quasi 29 milioni. Entrate che provengono soprattutto da capitali privati, project financing per 170 milioni, oltre 70 milioni da mutui e una minima parte, circa un milione dal bilancio. Numeri che già mettono in allarme l'opposizione, incerta sulle possibilità reali di contrarre mutui.

OPERE NEL 2011. Zone centrali e periferiche, il lungomare, manutenzione ordinaria e straordinaria richiesta più volte da cittadini e dall'opposizione. Ancora, i parcheggi, la creazione di soste per «favorire la mobilità», ha precisato il sindaco seduto accanto all'assessore ai Lavori pubblici Alfredo D'Ercole e al capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri. «Il dato politico», ha illustrato Mascia, «è che il nuovo piano è nato dalla condivisione di tutte le forze di maggioranza. Il documento è stato pubblicato e andrà in consiglio entro 60 giorni». Nell'elenco per l'anno che sta per arrivare, un milione e 300 mila euro saranno destinati alla manutenzione delle periferie, mentre sarà disposto un tesoretto da un milione e mezzo per la manutenzione straordinaria, quelle emergenze non programmabili negli spazi pubblici e nelle aree verdi della città. Piazza Salotto, insieme ad altre strade e piazze, beneficerà di un investimento di due milioni e, tra le cifre, spiccano quegli 80 milioni per la riqualificazione delle aree di risulta con apporti di capitale privato e in cui nascerà l'agognato teatro cittadino. Per via Di Sotto ai Colli, la via che si allaga a ogni acquazzone, è previsto mezzo milione, la stessa cifra che sarà destinata al centro storico, per riqualificare le aree golenali e recuperare il mosaico romano.

 IL TUNNEL FANTASMA. Il tunnel sotto il fiume, spalleggiato dall'allora assessore Gianni Teodoro, teatro di scontro con il consigliere Carlo Masci, è ormai scomparso dal piano triennale. La proposta dell'ex assessore era stata inserita nel precedente piano triennale, un contentino sotto forma di studio di fattibilità del tunnel per 150 mila euro. Ma di quello studio, nell'attuale piano delle opere, non c'è più traccia. Progetti scomparsi e progetti fotocopia, previsti nel piano del 2010 e rinviati, per mancanza di fondi, al 2011. Vale per il collettore di via di Sotto, per il mercato in piazza Muzii, per la riqualificazione della riviera, per il centro storico e la palestra in via Caduti per Servizio. «Non c'è alcuna novità in questo piano», dice Camillo D'Angelo, consigliere del Pd ed ex vice sindaco. «Il problema è che nel 2010 la giunta Mascia aveva previsto di contrarre mutui per circa 21 milioni di euro e invece sono stati concessi solo per un milione e mezzo. La città, quindi, non avrà cantieri».

PARCHEGGI. Infine, è ai parcheggi, grimaldello dell'amministrazione di centrodestra, che saranno destinate le cifre più importanti: 15 milioni per i parcheggi interrati in piazza Primo Maggio, quattro milioni per il multipiano in via Ostuni, 11 per i parcheggi previsti nell'area della Madonnina, otto per i parcheggi di scambio a Pescara sud e altri sei a ridosso delle Naiadi. Tutti i progetti saranno attuati tramite project financing.

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