«Cesa ha scoperto Pescara solo adesso»

PESCARA. «Apprendiamo con piacere che Lorenzo Cesa si è accorto che a Pescara c'era un Udc che si era articolato intorno ad un forte progetto centrista e moderato tanto (e forse questo neppure se lo...
PESCARA. «Apprendiamo con piacere che Lorenzo Cesa si è accorto che a Pescara c'era un Udc che si era articolato intorno ad un forte progetto centrista e moderato tanto (e forse questo neppure se lo ricorda) che ai 2 consiglieri comunali eletti nel 2009 se ne erano aggiunti altri tre, determinando un gruppo garante del giusto ed equilibrato governo del territorio e del Comune». Così Licio Di Biase, in risposta alle critiche che gli sono state mosse (il 30 aprile scorso, durante la sua visita a Pescara, a sostegno del candidato sindaco del Ncd, Guerino Testa) da Lorenzo Cesa, segretario nazionale del suo partito, l’Udc. Di Biase, che è candidato alla Regione, in una lista che appoggia la candidatura a governatore per il centrosinistra di Luciano D’Alfonso, respinge le accuse di tradimento mossegli da Cesa: «Ci fa piacere che oggi Lorenzo Cesa (candidato al Parlamento europeo) si interessa di Pescara; e quando abbiamo sollecitato noi l'interessamento, dov'era? E dov'era il “nipponico” consigliere regionale, anche capogruppo di se stesso? E perché dovremmo continuare a sostenere amministrazioni inconcludendi i cui disastri sono sotto gli occhi di tutti?».
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