Chieti: tatuaggi sul web, scoperto laboratorio abusivo

I carabinieri del Nas risalgono al tatuatore in un comune del Chietino dalle foto pubblicate su un social network

PESCARA. Aveva trasformato la casa in un laboratorio abusivo dove lui effettuava tatuaggi: è stato scoperto dai carabinieri del Nas di Pescara. A finire nei guai è un uomo (di cui non sono state riferite le generalità) residente in un comune del Chietino. Aveva avviato l'attività senza il necessario parere igienico sanitario, e la pubblicizzava sui social network.

I controlli sono scattati proprio attraverso il monitoraggio sulle Rete, dove l'uomo pubblicava le foto delle sue opere. I militari lo hanno segnalato all'autorità sanitaria, cioè il sindaco del comune in cui risiede, ai fini dello stop al laboratorio abusivo. I controlli sul settore dei tatuaggi avevano portato nei mesi scorsi ad individuare altri due casi di illegalità, a Pescara e nel Vastese.