Cimitero senza loculi disponibili: attesa di 15 giorni per le sepolture

10 Agosto 2022

La società Ambiente lancia l’allarme al Comune: «Non abbiamo più spazi per fare le tumulazioni»   Scatta un piano di emergenza, la giunta chiede di liberare le tombe con le concessioni già scadute

PESCARA. È di nuovo emergenza al cimitero di Colle Madonna per la carenza di loculi disponibili. Nei giorni scorsi la giunta, su proposta dell’assessore Maria Rita Carota, ha approvato una direttiva, indirizzata al Servizio cimiteri e alla società Ambiente che gestisce il camposanto, per chiedere di liberare i loculi con le concessioni già scadute.
La situazione, del resto, appare drammatica. Secondo fonti del Comune, attualmente ci vogliono almeno 15-20 giorni per poter procedere alle tumulazioni delle salme che si trovano nella camera mortuaria. A lanciare l’allarme, in base a quanto si legge nel provvedimento, è stato il presidente di Ambiente Massimo Papa con una nota in cui ha segnalato «lo stato di criticità dei cimiteri del Comune di Pescara a causa della carenza di sepolture libere da poter assegnare ai richiedenti».
«Considerato che per il cimitero di Colle Madonna», si legge ancora, «la richiesta di loculi è pari a circa 25 unità al mese, con l’attuale disponibilità non si riesce a soddisfare il fabbisogno della cittadinanza e non è possibile da mesi tumulare salme in loculi non occupati poiché non disponibili».
Da qui l’allarme di Ambiente. «Questa amministrazione nell’immediato», è scritto ancora nella direttiva approvata dalla giunta, «non è nelle condizioni di programmare in tempi brevi alcun ragionevole ampliamento del cimitero di Colle Madonna o la costruzione di un nuovo cimitero. Si ritiene, pertanto, di dover emanare apposita direttiva al Servizio cimiteri affinché, vista l’urgenza, siano adottate con cortese sollecitudine tutte le iniziative gestionali adeguate e conformi alla normativa vigente in materia, al fine di rendere disponibili loculi da destinare a nuove tumulazioni, ponendo fine all’attuale situazione di insufficienza di loculi cimiteriali e riuscendo in tal modo a soddisfare in maniera adeguata il fabbisogno della collettività di riferimento».
La direttiva della giunta comunale, dunque, è quella di avviare una verifica di tutte le concessioni cimiteriali già scadute, o in scadenza, per poter procedere, in caso di mancato rinnovo, all’estumulazione dei resti, per recuperare dei loculi ora occupati.
Il problema della carenza di tombe disponibili, del resto, era stato già registrato più volte in passato. Addirittura, nel 2014, erano stati affissi dei cartelli all’ingresso del cimitero di Colle Madonna per avvisare i cittadini che non potevano più «essere soddisfatte le esigenze di sepoltura per mancanza di spazi».
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