Cipputi va a congresso

L’assise nazionale della Fiom da oggi a Montesilvano

PESCARA. Da oggi avrà di che ricredersi chi pensa che Cipputi sia ormai una figura mitologica, consegnata alla nostalgia degli anni ’70, assieme ai pantaloni a zampa di elefante e al radiofonografo bianco della Brionvega.

Insomma, gli operai metalmeccanici - quelli simboleggiati dal personaggio delle vignette di Altan - esistono ancora e da oggi si riuniscono a congresso a Montesilvano. Il congresso è quello nazionale, il numero 25, della Fiom, il sindacato dei lavoratori metalmeccanici della Cgil.
A meno di um mese dall’assise nazionale del sindacato degli edili della Cgil (svoltasi dal 30 marzo al 1º aprile a Montesilvano e all’Aquila), sarà di nuovo il Palacongressi di Montesilvano a ospitare il congresso. A testimonianza della centralità dell’Abruzzo del terremoto nella strategia della Cgil sulla difesa del lavoro nella lunga stagione della crisi economica globale.
A questo dato va aggiunto quello relativo alla presenza in Abruzzo del più grande stabilimento manifatturiero del settore in Italia, per numero di dipendenti: la Sevel, nella Val di Sangro, con i suoi circa 6 mila addetti.

La Fiom ha in Abruzzo 8.363 iscritti (si veda la tabella). Nicola Di Matteo è il segretario regionale, riconfermato, il mese scorso, nell’assise abruzzese del sindacato.
La platea del congresso che si apre oggi (e che durerà tre giorni) sarà composta da 731 delegati, dei quali 585 uomini (pari a circa l’80% del totale) e 146 donne (20%). La regione più rappresentata è la Lombardia, con 187 tra delegate e delegati. Quella con meno rappresentanti, cioè 1, è la Valle d’Aosta.
Ecco, nel dettaglio, il programma del congresso.

Oggi.
Ore 11,30: «Work, democracy, solidarity», la segreteria nazionale della Fiom incontra la delegazione degli ospiti internazionali. Ore 14,30: inizio dei lavori e insediamento della Presidenza. Ore 14,45: saluto di Luigi Marinucci, Segretario generale della Fiom di Pescara. Ore 15: elezioni delle commissioni congressuali. Ore 15,30: relazione di Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom. Ore 17: interventi degli ospiti e inizio del dibattito. Ore 17,45: intervento di Peter Scherrer, segretario generale della Fem. Ore 18: chiusura dei lavori della giornata. Ore 18,15: presentazione del libro «Dita di dama» di Chiara Ingrao.

Domani.
Ore 9: inizio dibattito nella sala plenaria. Ore 9,45: intervento Pgftu (Palestina). Ore 10: ripresa del dibattito. Ore 11,45: intervento di Fernando Lopes, vice segretario generale della Fism. Ore 12: Intervento di Guglielmo Epifani, Segretario generale della Cgil. Ore 14: ripresa del dibattito. Ore 19: chiusura dei lavori della giornata.

Il 16 aprile.
Ore 9: inizio del dibattito nella sala plenaria. Ore 10: intervento di Jairo del Rio, segretario generale del Sintratucar (Colombia). Ore 10,15: ripresa del dibattito. Ore 12: conclusioni di Gianni Rinaldini. Ore 14: inizio procedure di voto. Ore 17: chiusura del congresso. Ore 17,05: riunione del comitato centrale per l’elezione del segretario generale
Gianni Rinaldini, 59 anni di Reggio Emilia, è da sette anni alla guida della Fiom. Per prassi consolidata il limite temporale per la carica di segretario è di otto anni. Quindi, per il leader dei mettalmeccanici della Cgil questo potrebbe essere il passo d’addio.

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