Circolo Arci, benvenuti nella spiaggia con gli ombrelloni gratis

Trenta postazioni a disposizione dei bagnanti e al bar i prezzi sono calmierati, la scelta del gestore: «Il mare dev’essere per tutti, senza barriere economiche»
PESCARA. Sulla costa esiste un angolo di mare dove il relax non ha prezzo. A Pescara, poco prima di Francavilla, nella “Spiaggia libera tutti”, gli ombrelloni vengono messi gratuitamente a disposizione dei bagnanti: un’iniziativa unica, che trasforma una semplice giornata al mare in un’esperienza di condivisione e libertà. La spiaggia, affidata dal Comune al Comitato Arci di Pescara, è gestita dal responsabile Antonio Tiberio. «Per noi il concetto di spiaggia libera vuol dire libera da tutto, e in primo luogo libera economicamente, e accessibile a tutti», ha raccontato al Centro, «non mi piace dire che offriamo un servizio perché non è quello che facciamo. Noi abbiamo una trentina di ombrelloni fissi in spiaggia e chi vuole ne può usufruire, la gente che viene nella nostra spiaggia condivide con noi il modo di vivere il mare che è decisamente lontano da quello massificante che ha creato la riviera romagnola e che si è diffuso a macchia d’olio anche in Abruzzo. A noi piace vivere il mare in modo diverso e lo dimostriamo con i fatti. Qui ognuno è libero di fare come preferisce, se trovi l’ombrellone libero lo puoi utilizzare, altrimenti puoi venire con le tue cose e metterti dove vuoi. È sempre stato così e rimarrà così almeno fino a quando ci saremo noi, e anzi, ogni anno cerchiamo di aumentare il numero per dare più possibilità alle persone che ci vengono a trovare».
Ombrelloni gratuiti, cosi come anche le docce, e sdraio e lettini a prezzi popolari: una visione di vivere la spiaggia e il mare che si discosta completamente dal mondo, e dai costi, che hanno gli altri stabilimenti. In un’epoca in cui le famiglie fanno fatica a potersi permettere una giornata al mare c’è chi si mobilita e «regala l’ombra, per una scelta ideale e ideologica». Anche i prezzi del chiosco al centro spiaggia, dove è possibile bere e mangiare, sono calmierati: un calice di vino costa intorno ai 2 euro e spesso si organizzano pranzi sociali e menù caratteristici a basso prezzo, ma chiunque può consumare cibi o bevande portate da fuori sedendosi liberamente ai tavolini del bar, «questo sempre per poter garantire quella che è la libertà di vivere la spiaggia» conferma il gestore.
Non solo ombra gratuita e prezzi calmierati, la spiaggia da tempo è diventata anche il fulcro degli eventi culturali sulla riviera pescarese. Il circolo Arci infatti, organizza sulla spiaggia diverse serate: «Siamo arrivati ad organizzare anche 5 serate a settimana e c’è sempre molta partecipazione. Abbiamo ospitato autori importanti come Ghemon, che a giugno ha scelto la nostra location per presentare il suo libro, o Max Collini. La gente ci ringrazia, riusciamo a creare momenti di socialità in un luogo sicuro». Dalle conferenze, alle presentazioni letterarie ai live musicali di artisti emergenti, tutto ovviamente a costo zero.