Circolo nautico riparte dal Marina 

Nuova sede nella Club house del porto turistico: «Tradizioni, eventi e spazio ai giovani»

PESCARA. Rinverdire i fasti del passato, dare valore alle tradizioni nautiche e sportive, creare un punto di socializzazione per i giovani (e anche meno giovani), rilanciare le attività legate al mare. Nasce sotto questi auspici il Circolo nautico Pescara, la nuova associazione che eredita la storia del glorioso Club nautico fondato nel 1961.
Dalle gare di motonautica alle regate (ricordate la Transadriatica?), ai gemellaggi con l'altra parte dell'Adriatico, alle iniziative culturali marine, ai campionati di vela nazionali e di circolo.
Una storia che si era fermata all'improvviso e che aveva visto l'ex Club nautico (Cnp) di fronte a un lungo contenzioso con il Marina di Pescara. Una storia che ora vuole ricominciare. Vuole riprendere da dove era finita e cioé dalla Club house, la costruzione a due piani rappresentativa all'interno del porto turistico per la cui gestione la bandiera dell'ex Cnp era stata ammainata quattro anni fa. Da allora, la bella struttura che secondo "il papà del Marina", l'indimenticato Gilberto Ferri, doveva diventare uno spazio a disposizione degli appassionati del mare e dei diportisti, si era svuotata. Era morta, diventando un caso nella città pulsante.
La struttura viene oggi riabilitata dal Marina che la concede a sua volta in affitto. Decidendo questa volta di assegnarla a molteplici soggetti. Una parte è così andata al Circolo velico La Scuffia di Marco Bovani, altra realtà associativa che ha il grande merito di avere tenuto desto in questi anni l'interesse sulle attività sportive (le regate e l'appuntamento con Velandiamo) e sociali legate al mare; un'altra a quei soci del Circolo Bridge che si sono trasferiti nel salotto del secondo piano della Club house. E un'altra, appunto, al nuovo Circolo nautico Pescara (nuovo Cnp). Nuovo gestore, poi, anche per il bar e il ristorante nel cui salone si sono nel passato celebrate feste, premiazioni, eventi, incontri.
Il Circolo nautico riparte dallo spirito di rinascita di questo periodo e che contagia il Marina e le altre realtà associative, e ha voglia di crescere.
Un obiettivo raggiunto grazie alla caparbietà di Nino Venditti, appassionato di vela e figura di riferimento per coloro che frequentano le banchine del porto. Venditti ha seguito l'intero percorso e le trattative, con il supporto di Mauro Coli, Franco Aurisicchio e Giacomo D'Aquino. Il progetto è stato accolto e condiviso da un manipolo di professionisti, imprenditori, impiegati e pensionati,. A dimostrazione di come il nuovo Circolo intenda essere aperto a ogni discorso di socializzazione.
«Il nostro desiderio è di rappresentare un'opportunità per chi desideri trascorrere ore in serenità, in un ambiente sano oltre che molto bello e dove il confronto possa svolgersi a 360 gradi», commenta il presidente pro tempore che vuole aggiungere un altro sogno: «Con i soci siamo già d'accordo: la nuova linfa del Circolo dev'essere costituita dai giovani, dalle loro idee, dalle loro iniziative, dal loro coinvolgente entusiasmo».
Intanto all'orizzonte si profilano gli altri appuntamenti. Come l'organizzazione di eventi che possano portare di nuovo Pescara al centro dell’Adriatico. Magari in collaborazione e in sinergia con altri circoli e associazioni. Affinché l'intero Marina diventi nel suo complesso un prodotto di marketing turistico. (a.mo.)
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