Città della musica, stop ai lavori

30 Maggio 2010

Riscontrati problemi nel progetto, è necessaria una variante

PESCARA. Il cantiere della Città della musica si è fermato di nuovo. Il responsabile del procedimento ha riscontrato alcuni problemi nel progetto e ha così deciso di sospendere immediamente i lavori per elaborare una perizia di variante, che forse farà lievitare i costi.

Così l'opera di via Raiale che doveva essere già pronta da anni, per una spesa di 5,5 milioni di euro, subirà un ulteriore rinvio. Si parla di metà giugno per la ripresa dei lavori.  Questo perché sono usciti fuori dei problemi. Nei giorni scorsi la presidente della commissione grandi infrastrutture Adele Caroli ha effettuato un sopralluogo. Ieri, invece, è intervenuto sull'argomento il presidente della commissione lavori pubblici Armando Foschi. «La progettazione di un edificio completamente in cemento armato», ha spiegato, «ha fatto sollevare delle perplessità in merito alla perfetta insonorizzazione delle sale di musica, oltreché alla resistenza all'umidità causata dalla vicinanza del fiume».

«Inoltre», ha proseguito, «è emersa anche l'esigenza di un sistema di ricambio interno dell'aria in occasione dei grandi eventi». «Problemi», ha rivelato il presidente, «che hanno spinto l'attuale amministrazione a una revisione totale del progetto per gli impianti».  Diverso il parere del segretario del Pd Stefano Casciano, che ha seguito l'intervento quando era consigliere comunale nella precedente consiliatura. «Si fa la variante», ha spiegato, «per adeguare la struttura alle norme sull'impiantistica, cambiate nel frattempo. La spesa di 300mila euro in più per la variante verrà coperta con i risparmi del ribasso d'asta per il primo lotto».

Quest'opera, però, non sembra avere pace. L'intervento doveva partire nel 2006, ma è rimasto bloccato per anni per un ricorso al Tar. Ha preso il via l'anno scorso e i lavori del primo lotto, da concludersi entro il marzo scorso secondo previsioni, si sono fermati. Inoltre, si è scoperto che il secondo e terzo lotto, per realizzare scuola di musica e auditorium, non potranno partire fino a quando non verrà trasferito il canile municipale.

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