Collecorvino, spaccata con il trattore rubati 10 mila euro al distributore Martina

Colpo al bar della pompa di benzina: i ladri sfondano la vetrate con il mezzo e portano via il denaro dei videopoker

COLLECORVINO. Il rischio era calcolato ed era pari a zero. Non avevano alcuna intenzione di fallire i ladri che l'altra notte hanno messo a segno un furto nel bar che si trova a pochi passi dal distributore di carburante Martina di Collecorvino, e ci sono riusciti in pieno. L'obiettivo era di ripulire completamente il locale, portando via tutti i soldi, e per andare a colpo sicuro i malviventi hanno utilizzato un trattore: bottino, 10 mila euro. Una spaccata in grande stile, considerato che il mezzo usato per sfondare l'ingresso ha mandato in frantumi la vetrata, consentendo ai banditi di entrare senza difficoltà e di portare via ciò che volevano. La ricostruzione dell'accaduto è dei carabinieri della compagnia di Montesilvano, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, che sono intervenuti a Collecorvino dopo il furto e si stanno occupando delle indagini.

Come prima cosa i ladri si sono procurati il trattore, di cui non avevano la disponiblità. Lo hanno rubato non molto distante dalla zona dell'impianto di carburante e, proprio a bordo del veicolo, hanno raggiunto il bar attiguo alle pompe di benzina. Sapevano che nel cuore della notte avrebbero potuto agire indisturbati, come effettivamente è stato visto che nessuno si è accorto di quanto stava accadendo. Usando il trattore hanno strappato via la saracinesca e infranto la vetrata del bar e, una volta dentro, hanno fatto man bassa del denaro presente nelle tre macchinette per il videopoker e una macchinetta per cambiare il denaro, tutte forzate e vuotate. Poi hanno abbandonato il bar. Il trattore utilizzato per la spaccata è stato lasciato sul posto anche perché sarebbe servito a ben poco per allontanarsi e proprio lì lo hanno trovato poco dopo i carabinieri. Mentre i ladri erano ancora in azione si è attivato il sistema di allarme che ha svegliato i gestori del bar. Sono stati loro ad allertare i militari dell'arma, avvisandoli che stava accadendo qualcosa ma quando la pattuglia è arrivata sul posto nella zona non c'era più traccia dei ladri. A niente sono servite le telecamere del bar, che erano fasulle, mentre dalle immagini riprese nel distributore si vede una persona sul trattore che raggiunge la saracinesca, la lega a una corda e poi la sradica, per poi infrangere la vetrata. Un metodo che oltre a lasciare pochissimi margini di fallimento crea danni non indifferenti: tra le strutture in frantumi e i soldi portati via il conto totale si aggira sui diecimila euro.

Flavia Buccilli

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