Colli, lavori alle fogne da rifare

D'Ercole: un progetto sbagliato causa gli allagamenti

PESCARA. Un progetto sbagliato di una rete fognaria sarebbe la causa degli allagamenti ai Colli. Lo ha rivelato l'assessore D'Ercole, al termine di una riunione convocata per fare il punto sui danni causati dal maltempo della scorsa settimana.

Il quartiere Colli è quello che ha registrato i guai più seri. Diverse strade si sono trasformate in torrenti con le fogne che non sono riuscite a contenere la grande quantità d'acqua piovana scesa dall'alto della collina. I tombini sono addirittura saltati in aria per la forte pressione esercitata sulle condotte e diversi negozi e garage del quartiere si sono allagati. Un grave problema che mette in pericolo l'incolumità dei residenti. 

Per questo, ieri, l'assessore ai lavori pubblici ha convocato d'urgenza i tecnici per capire il perché di questo fenomeno. La zona più a rischio è compresa tra via di Sotto e le strade limitrofe. «In via di Sotto», ha dichiarato D'Ercole, «è stato commesso un errore progettuale. Occorreva installare una condotta da 1.000 litri al secondo e invece ne abbiamo trovata una da 1.200, evidentemente troppo potente». «Inoltre», ha aggiunto l'assessore, «originariamente erano state previste tre vasche di rallentamento, che poi non sono state più realizzate.

A questo punto, riprenderemo in mano i progetti per capire chi ha sbagliato e dove è stato commesso l'errore progettuale».  Diversa la versione fornita dal centrosinistra, che ha subito respinto al mittente eventuali responsabilità per gli errori commessi in passato. Il consigliere del Pd Enzo Del Vecchio ha contattato il funzionario del Comune Giuliano Rossi, all'epoca direttore dei lavori in via di Sotto e ha replicato così. «Ricordo all'assessore», ha affermato, «che l'intervento per rifare le fogne in via di Sotto non è stato completato.

Manca la parte alta della strada. Ci sono poi dei problemi nella vasca di blocco delle acque realizzata all'epoca dall'impresa Gmg senza fare i calcoli idraulici».  Sta di fatto che ora sono necessari interventi urgenti per evitare che accadano di nuovo altri allagamenti. D'Ercole ha promesso tempi rapidi. «Interverremo con le prime opere di ripristino», ha assicurato, «per poi redigere un nuovo progetto per correggere l'attuale assetto della rete fognaria». 

L'assessore ha intenzione di rispolverare il vecchio piano che risale all'epoca dell'ex sindaco Carlo Pace, chiamato «Acqua alta due». «Dopo dieci anni», ha rivelato, «riparte a Pescara questo vecchio progetto. Nel 2000, quando ero dirigente del Comune, ho riaperto i Fossi Bardet, che non avevano subito una manutenzione da almeno cento anni.

Ora, punteremo la nostra attenzione sui Colli, dove evidentemente negli ultimi anni è accaduto qualcosa che ha stravolto il sistema fognario». Intanto, è stato lanciato un allerta meteo dalla protezione civile per giovedì prossimo.

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