Comune, bilancio a rischio dopo i tagli ai fondi statali

Popoli, Galli lancia l’allarme per l’ulteriore riduzione dei finanziamenti pubblici «Sono stati penalizzati anche gli enti locali che fanno parte del Cratere sismico»

POPOLI. «Il taglio previsto sul fondo di solidarietà per l'anno 2015 di circa 450mila euro, mette a serio rischio l'approvazione del bilancio di previsione. Il decreto Enti locali 78/2015 avrebbe dovuto sanare la situazione dei pesanti tagli al fondo di solidarietà, al contrario tutte le proposte in fase di elaborazione sono state disattese, penalizzando fortemente molti Comuni in particolare quelli del cosiddetto Cratere sismico. Ad oggi l'unica possibilità è quella che vengano recepite le modifiche al decreto stesso in fase di conversione». A parlare è il sindaco Concezio Galli, preoccupato per far quadrare i conti nelle casse comunali e per affrancare i cittadini da eventuali, aggiuntive tassazioni.

«Bisogna prendere atto della mancanza di conoscenza delle problematiche del territorio da parte del governo, che in virtù di sole questioni ragionieristiche non tiene conto della situazione degli enti locali», continua Galli, «noi non cerchiamo aiuti dallo Stato, né vogliamo continuare a sfruttare la situazione come Comune del Cratere, ma far capire che il taglio derivante dell'applicazione del metodo dei fabbisogni standard riguarda annualità in cui la spesa è cresciuta solo a causa del sisma».

Il sindaco sostiene che il suo Comune abbia pagato numerosi debiti, reso il bilancio veritiero ed equilibrato, rispettato il Patto di stabilità, evitato di incidere su tasse e tributi, mantenendo accettabile la pressione fiscale. «Purtroppo oggi ciò non basta, poiché causa la crisi economica», dice il sindaco, «ulteriori aumenti non sarebbero sopportabili dalla comunità. Non si può accettare che dopo quattro anni di sacrifici sia lo Stato a rendere vano tutto il nostro operato. Mi rifiuterò di salassare la mia collettività e se non ci saranno sviluppi positivi, siamo pronti ad adottare anche provvedimenti drastici».

Per Galli, ripristinare il fondo di solidarietà 2015 è di fondamentale importanza, poiché consentirebbe soprattutto ai Comuni del Cratere sismico, poter chiudere il bilancio 2015, non incidere su tasse e tributi, mantenere invariati i servizi a domanda individuale quali scuolabus, refezione, rette asilo nido. «Confidiamo nell’operato di quei parlamentari che stanno lavorando ad emendamenti mirati alla modifica del decreto enti locali, anche se i tempi sono stringenti», conclude il primo cittadino, «vorrei ricordare come il sottosegretario di Stato, il parlamentare Pier Paolo Baretta, il 14 maggio 2015 in commissione parlamentare per l'Attuazione del federalismo fiscale, relativamente alle criticità connesse alla determinazione del fondo di solidarietà comunale 2015, ha proposto una norma, che di fatto escludeva i Comuni abruzzesi del Cratere dal taglio del decreto legge 95/2012, cosa che poi puntualmente non si è verificata».

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