l’opera di scafa costata 60mila euro

Conclusi i lavori sul Lavino, ora il fiume è più sicuro

SCAFA. Conclusi in soli 10 giorni i lavori di manutenzione del fiume Lavino (nella foto). La Provincia ha investito 60mila euro per ridurre il rischio esondazione con la posa in opera di gabbioni e...

SCAFA. Conclusi in soli 10 giorni i lavori di manutenzione del fiume Lavino (nella foto). La Provincia ha investito 60mila euro per ridurre il rischio esondazione con la posa in opera di gabbioni e scogli per agevolare il deflusso della corrente, anche con lo sfoltimento della vegetazione. «I lavori appena conclusi», ha spiegato il presidente Antonio Di Marco, «salvaguarderanno anche le attività di pesca sportiva che si svolgono nel laghetto Pucci».

L'opera, dell'importo complessivo di 60.325, è servita a ridurre il rischio di esondazione del fiume attraverso l'installazione di scogli e gabbioni scatolati in ferro zincato, riempiti con pietre di cava. Inoltre si è provveduto a ripristinare il deflusso delle acque.

Il presidente Antonio Di Marco ha voluto rendersi conto di persona della conclusione dei lavori andando egli stesso a verificare il lavoro eseguito dalla ditta Cogema, di Brecciarola di Chieti.

«Sono grato all'impresa», ha detto Di Marco, «che ha raccolto il nostro appello a fare il più presto possibile, nonché all'ufficio tecnico provinciale per aver costruttivamente coordinato le attività. La fretta era determinata dal fatto che volevamo assolutamente evitare un rischio di esondazione del torrente a seguito di possibili piogge di inizio primavera, con il conseguente allagamento dei terreni agricoli circostanti e disagi creati all'attività di gestione della pesca sportiva del lago Pucci, a pochi metri dal fiume».

«Voglio anche rassicurare il sindaco di Scafa Maurizio Giancola», ha aggiunto, «e ricordargli che quei fondi erano stati stanziati dalla regione nel 2006, perché sin da allora si riconobbe la necessità di effettuare l'intervento: malgrado ciò i miei predecessori, nonostante le oggettive evidenze, non l'hanno nel concreto ritenuta una priorità a differenza, invece, di quanto fatto dalla mia amministrazione». (w.te.)

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