Coppa Acerbo, sfilano i ricordi /Foto

Pescara, il corteo delle auto storiche ripercorre l’emozionante circuito che fece vibrare Fangio e Nuvolari

PESCARA. Ci siamo. Il momento che in tanti aspettavano è arrivato. Questa mattina, con partenza prevista per le 10.30, il torpedone composto da auto d’epoca provenienti da tutta Italia è pronto a far rivivere per un giorno quell’atmosfera che per tanti anni questa città ha vissuto grazie alla Coppa Acerbo, una manifestazione capace di portare Pescara alla ribalta delle cronache mondiali, per troppo tempo dimenticata, ora finalmente riscoperta. Certo, mancherà il sapore della sfida, non ci sarà il brivido del semaforo verde, ma siamo certi che l’emozione dei piloti e di chi li scorterà lungo tutto il percorso sarà ugualmente elevata. Sulla griglia di partenza, fissata inevitabilmente in piazza Duca degli Abruzzi, numerose saranno le vetture pronte a ripercorrere ogni centimetro del glorioso circuito pescarese. Le stesse vetture che già ieri pomeriggio, grazie al Club “Old Motors” del presidente Nino Di Fazio, hanno calamitato l’attenzione di appassionati e curiosi tra piazza Salotto e piazza Primo Maggio.

Proprietari, soci e amici del club hanno messo a disposizione dell’organizzazione e della cittadinanza le storiche macchine, ognuna delle quali nasconde un passato che abbiamo cercato di scoprire. C’era la coppia di Taraschi, la Giaur 750 Sport rossa, per ben quattro volte ai nastri di partenza della Millemiglia e la Giaur nera, entrambe prodotte da Berardo Taraschi negli anni ’50; la Ermini Sport, attualmente posseduta da Mauro Giansante, pilota ufficiale Porsche per dieci anni, guidata nel 1946 da Tazio Nuvolari, mai restaurata a dispetto di quasi un secolo di vita. E ancora la OM di Sandro Brozzetti, costruita addirittura negli anni ’20, una cui sorella partecipò alla competizione pescarese guidata da Silvio Rendina.

Vetture che per proprietari e addetti ai lavori rappresentano un patrimonio inteso nella sua accezione più totale. Queste, ed altre, muoveranno verso via Del Circuito dove la carovana effettuerà una prima sosta in prossimità dell’Aci.

Una seconda tappa è prevista tra Spoltore e Cappelle per ricordare le famose "S".

Sarà quindi la volta di Cappelle sul Tavo. Qui, la banca di credito cooperativa, per omaggiare il passaggio della sfilata, ha pensato di organizzare in piazza Guglielmo Marconi un evento aperto alla cittadinanza e un pranzo nella sala del consiglio comunale riservato a piloti e addetti ai lavori.

Ultima, ma solo in ordine cronologico, la fermata del gruppone sul chilometro lanciato dove l’organizzazione ha deciso di deporre una corona di alloro in memoria di Guy Moll, pilota francese che proprio qui perse la vita in uno sfortunato incidente nel 1934. Quando alle 17 circa si tornerà sul traguardo sarà il momento della premiazione dei piloti. Verranno chiamati uno ad uno per ricevere il meritato riconoscimento, proprio come accedeva tempo fa, quando, stremati dalla gara, si concedevano ad una folla oceanica e festosa, ansiosa di acclamarli.

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