Emergenza coronavirus

PESCARA

Covid: Masci chiude tutte le scuole

Aumento contagi fa scattare una nuova ordinanza del sindaco: stop didattica in presenza dall' 8 al 16 febbraio

PESCARA. Il sindaco di Pescara, Carlo Masci, ha appena firmato un'ordinanza che prevede la sospensione della didattica in presenza in tutte le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado della città, dall'8 al 16 febbraio. All'origine del provvedimento, spiega all'Ansa il vicesindaco e assessore alla Pubblica istruzione, Gianni Santilli, ci sono il rapido aumento dei contagi e, soprattutto, i dati forniti oggi dalla Asl, «che non fanno pensare a nulla di buono». Per le scuole superiori era già prevista la chiusura, dall'8 febbraio, con didattica a distanza al 100%, in tutto l'Abruzzo, per effetto di un'ordinanza regionale.

Alla base del provvedimento c'è la relazione odierna della Asl di Pescara, secondo cui «sono stati rilevati, rispetto ai dati disponibili a ieri, ulteriori contagi di alunni che frequentano le scuole primarie e secondarie di primo grado; detta circostanza determinerebbe provvedimenti sanitari di quarantena delle rispettive classi, che vanno ad aggiungersi a quelle già numerose in quarantena». L'azienda sanitaria ricorda anche la pressione nell'ospedale del capoluogo adriatico, costretto a trasferire decine di pazienti in altri presidi e il fatto che la capacità delle Usca nella gestione dei pazienti in isolamento domiciliare è «in via di saturazione». In saturazione anche l'assistenza in day hospital dei pazienti dimessi e quotidianamente controllati.