GLI ALTRI ENTI

Da Grosseto a Verona tutti applicano quella norma

PESCARA. Dalla Provincia di Arezzo, a quella di Grosseto. Dal Comune di Ferrara, a quello di Verona. È lunghissimo l’elenco degli enti locali che hanno recepito nei loro ordinamenti la norma della...

PESCARA. Dalla Provincia di Arezzo, a quella di Grosseto. Dal Comune di Ferrara, a quello di Verona. È lunghissimo l’elenco degli enti locali che hanno recepito nei loro ordinamenti la norma della legge del 6 agosto 2008, numero 133. Tutti rimborsano un quinto del prezzo della benzina, sia ai consiglieri che vanno in missione, sia a quelli che utilizzano la propria auto per spostarsi dal luogo di residenza fino agli uffici dell’ente. Basta navigare su Internet per rendersi conto che la Provincia di Pescara è un caso unico, o quasi, perché fa i calcoli con le tariffe Aci.

Anche l’Anci (l’associazione nazionale dei Comuni italiani) della Toscana si è pronunciata sulla materia, rispondendo a un quesito posto da un Comune. «Il rimborso per le trasferte effettuate con mezzo proprio», si legge in sintesi, in riferimento ai consiglieri comunali e provinciali, «è pari a un quinto del costo di un litro di benzina per ogni chilometro. Disposizione che non è stata abrogata o modificata da leggi successive».

Della questione si è occupato persino il dirigente del settore Controllo e programmazione della Provincia di Pescara Ebron D’Aristotile, in una relazione pubblicata qualche anno fa dal quotidiano economico Italia oggi. D’Aristotile fa presente l’importanza di quel comma della legge 133 che modifica, di fatto, il sistema di calcolo per i rimborsi benzina dei consiglieri comunali e provinciali in trasferta.

Più chiaro, però, sembra essere il regolamento della Provincia di Arezzo, approvato il 22 dicembre dell’anno scorso. «Ai consiglieri, agli assessori e al presidente della Provincia», è scritto, «in caso di utilizzo del mezzo proprio, il rimborso consiste in una somma pari a un quinto del costo di un litro di benzina senza piombo, per ogni percorso, per recarsi presso la sede degli uffici e rientrare alla propria residenza».(a.ben.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA