De Martinis: negozi all’Acquadiscosplash? Compriamolo noi

MONTESILVANO. Le prime proposte, appartamenti o negozi al posto di piscine e pista da ballo, erano arrivate con l’amministrazione Cordoma di centrodestra: la giunta e un gruppo di consiglieri ne avevano parlato ma l’accordo, in vista di una variante al Prg mai approvata, era sfumato. Adesso, la giunta Di Mattia torna a pensare all’Acquadiscosplash, il parco acquatico con discoteca di via Cavallotti ormai chiuso: ai consiglieri di maggioranza è stato consegnato un elenco di possibili accordi di programma con privati. Una lista da studiare per avviare, a breve, la discussione. Tra questi accordi c’è anche l’affare Acquadiscosplash: in Comune è ferma una proposta della proprietà per costruire un centro commerciale. E mentre il centrosinistra riflette, arriva la proposta del consigliere Pdl Ottavio De Martinis: «Il Comune vuole costruire il teatro del Mare? Bene, compriamo l’Acquadiscosplash», dice il consigliere che ha già girato l’idea all’assessore al Turismo Germano D’Aurelio, alias ’Nduccio. De Martinis spiega: «Vedere l’Acquadiscosplash sempre chiuso e in quelle condizioni di abbandono con le palme morte non può che destare tristezza. Se in città mancano gli spazi pubblici per le manifestazioni, è giusto avviare una trattativa con la proprietà: a eccezione del teatro del Mare che sorge su un’area privata concessa in comodato d’uso al Comune dall’imprenditore Michele D’Andrea e del Palacongressi che si può usare con il contagocce, Montesilvano non ha strutture e, in ogni occasione, è necessario rivolgersi ai privati». Secondo De Martinis, il Comune potrebbe ripetere l’operazione Villa Delfico, acquistata per un milione e 135 mila euro dalle suore della Casa Santa dell’Annunziata di Sulmona: «L’amministrazione Cordoma è riuscita a comprare Villa Delfico con le proprie forze e, adesso, anche se i lavori non sono ancora partiti, la struttura fa parte del patrimonio comunale ed è una grande occasione. Così, potrebbe essere anche per l’Acquadiscosplash», afferma il consigliere di opposizione, «fatti salvi gli acquascivoli ormai usurati, la struttura ha una sala che può essere utilizzata per i convegni e gli spettacoli, un palco esterno e tanto spazio all’aperto».

De Martinis sa, però, che il Comune non ha fondi: «In questo periodo è difficile trovare le risorse per un investimento del genere ma io dico che si possono eliminare spese inutili e poco produttive per il Comune per recuperare risorse. Ma, intanto, un’amministrazione lungimirante che ha voglia di offrire spazi turistici alla città deve intavolare una discussione con la proprietà e valutare».

Poi, il consigliere si schiera contro il progetto di un centro commerciale: «Un nuovo centro commmerciale sarebbe una scelta sbagliata per la città. Montesilvano non può essere la città dei centri commerciali perché ormai strutture del genere non portano ricchezza e i posti di lavoro creati si rivelano un’illusione visto che tante altre piccole attività ne pagherebbero le conseguenze. Un’area del genere», conclude De Martinis, «va preservata dalla cementificazione». ©RIPRODUZIONE RISERVATA