Dee Dee Bridgewater e Ramsey Lewis stelle al Pescara Jazz

19 Luglio 2013

Omaggio alla grande tradizione musicale americana Cantante ed ensemble dalle 21.30 all’anfiteatro D’Annunzio

PESCARA. Dee Dee Bridgewater & Ramsey Lewis, due grandi del jazz per una serata doc, The soul of Jazz. L'anima jazz dei due grandi interpreti questa sera per il pubblico del Pescara Jazz 2013, di ritorno nella consueta cornice dell'anfiteatro D'Annunzio, con inizio alle 21.30.

Accompagnati da un ensemble di musicisti collaudati (Edsel Gomez pianoforte, Tim Gant tastiere, Henry Johnson chitarra, Joshua Ramos contrabbasso, Charles Heath batteria) Dee Dee Bridgewater (voce) e Ramsey Lewis ( pianoforte) proporranno un viaggio musicale senza tempo e senza stili musicali predefiniti: quando il soul era jazz e il jazz era soul, e le radio trasmettevano la buona musica senza preoccuparsi di generi e stili. Un vero omaggio alla grande tradizione musicale americana, da "And I will always love you" della precocemente scomparsa Whitney Houston, a "I can’t help you" e "Save your love for me" di Stevie Wonder, passando per la musica di Michael Franks, Gilbert Moses e molti altri. Nota al pubblico del jazz pescarese per essere una vecchia conoscenza del festival, Dee Dee Bridgewater è considerata una delle poche eredi delle grandi voci femminili della musica afroamericana e tra le più brillanti e fresche cantanti jazz sulla scena. Ha collaborato con nomi leggendari come Dexter Gordon, Dizzy Gillespie, Max Roach e Sonny Rollins. Nei dischi e nei concerti ha mostrato le sue raffinate doti di interprete e affrontato un repertorio vasto che spazia dagli standard alle tendenze più recenti, con un particolare apprezzamento per il suo modo di reinterpretare il repertorio di Billie Holiday e di altre grandi cantanti del passato. L'accordo con una leggenda vivente come Ramsey Lewis appare perfetto. «Lewis», scrive il musicologo Stefano Zenni, «è uno dei pochi pianisti jazz che hanno sfondato il muro delle vendite pop, quando tra gli anni '60 e '70 è diventato una star internazionale, capace di attrarre con i suoi ritmi tra soul e funk un pubblico vasto che altrimenti non avrebbe conosciuto il jazz». Il talento di Lewis è stato spesso messo in ombra dai grandi successi incontrati nella sua carriera: il suo pianismo si riconosce per il tocco delicato e l'utilizzo della ripetizione che deriva direttamente dal gospel. Il biglietto di ingresso al concerto costa 40,25€ per il settore numerato e 28,75€ per le gradinate (prezzi comprensivi del diritto di prevendita).

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