Di Francesco applaude tutti

«Siamo in crescita, ora serve continuità di rendimento»
PESCARA. Si possono contare i punti, guardarla dall'alto verso il basso o viceversa. Come la metti o la giri la classifica non cambia. Se il campionato dovesse finire oggi il Pescara andrebbe a giocare i play off. I biancazzurri sono sesti in classifica e si sono scrollati di dosso il gruppo che coabitava con loro fino a qualche giorno fa. In verità c'è il Torino a pari punti, ma ha la classifica avulsa a sfavore per la differenza reti. I tifosi si fregano le mani, invocano la serie A e sognano un futuro scintillante. Anche nello spogliatoio c'è la convinzione di poter ambire a qualcosa d'importante.
«Questo deve essere un punto di partenza e non di arrivo». La frase pronunciata dal sorprendente Eusebio Di Francesco in sala stampa è da tenere a mente, anche se il suo chiodo fisso è sempre il solito: «Siamo a +13 dalla zona play out». Quella salvezza è sempre più blindata. «Sono felice perché l'approccio alla gara è stato ottimo», continua l'allenatore. «La squadra mi è piaciuta perché ha sempre cercato il gioco palla a terra. Siamo cresciuti e stiamo crescendo. Adesso diamo continuità alle nostre prestazioni». Ovvio che tutti sperano nei play off per la serie A fino alla fine del torneo. «Sarebbe bello, però dobbiamo essere umili con ambizione». Eccola di nuovo quella frase che ha caratterizzato la vigilia della vittoria contro l'Albinoleffe. «Questa squadra ha ritrovato l'equilibrio e non deve perderlo. Non dobbiamo sentirci bravi altrimenti mi arrabbio davvero. Lavoriamo a testa bassa e viviamo alla giornata».
Squadra promossa, con voti alti se prendiamo in considerazione alcune valutazioni dei singoli. Verratti su tutti, che da mediano ha fatto bene. «Buona partita quella di Marco. Ha ragionato da vero mediano, con applicazione e sacrificio. In quel ruolo lo vedo bene. Ha personalità nonostante la giovane età». Anche sugli altri spende parole importanti. «Bonanni sta dimostrando di essere un grande giocatore. Del Prete mi è piaciuto, come Sansovini e Giacomelli. Nel complesso tutti promossi. L'unione del gruppo può essere la nostra arma in più».
Adesso il Sassuolo: «E' forte e la classifica che ha è bugiarda. Andiamo a Modena per fare risultato, come sempre». Per la prima volta in questa stagione in sala stampa ci sono insieme i due direttori: Lucchesi e Delli Carri. «L'entusiasmo che c'è in giro mi piace, ma occhio a non volare troppo in alto perché la classifica è corta. Questo gruppo è unito e sul campo lo sta dimostrando».
Il dg Fabrizio Lucchesi è sorridente e riserva un pensiero a Mondonico. «E' stato bello rivederlo. Lui mi ha ringraziato sul Centro e io dico che non deve ringraziarmi. Con lui abbiamo fatto molto bene a Firenze. E' un gentiluomo del calcio e devo dire che dopo quello che ha passato mi è sembrato in grande forma».
L'altro direttore, quello sportivo, Daniele Delli Carri: «L'obiettivo iniziale è quello della salvezza, ma state certi che non ci tiriamo indietro. Adesso siamo nei play off e dobbiamo continuare a lottare. I tifosi sognano ed è giusto che sia così. Chi non vorrebbe provare a giocarsi le proprie carte per la promozione?».
L'ultima sull'eventuale sanzione legata al deferimento: «Non credo che ci daranno i punti di penalizzazione in classifica».
«Questo deve essere un punto di partenza e non di arrivo». La frase pronunciata dal sorprendente Eusebio Di Francesco in sala stampa è da tenere a mente, anche se il suo chiodo fisso è sempre il solito: «Siamo a +13 dalla zona play out». Quella salvezza è sempre più blindata. «Sono felice perché l'approccio alla gara è stato ottimo», continua l'allenatore. «La squadra mi è piaciuta perché ha sempre cercato il gioco palla a terra. Siamo cresciuti e stiamo crescendo. Adesso diamo continuità alle nostre prestazioni». Ovvio che tutti sperano nei play off per la serie A fino alla fine del torneo. «Sarebbe bello, però dobbiamo essere umili con ambizione». Eccola di nuovo quella frase che ha caratterizzato la vigilia della vittoria contro l'Albinoleffe. «Questa squadra ha ritrovato l'equilibrio e non deve perderlo. Non dobbiamo sentirci bravi altrimenti mi arrabbio davvero. Lavoriamo a testa bassa e viviamo alla giornata».
Squadra promossa, con voti alti se prendiamo in considerazione alcune valutazioni dei singoli. Verratti su tutti, che da mediano ha fatto bene. «Buona partita quella di Marco. Ha ragionato da vero mediano, con applicazione e sacrificio. In quel ruolo lo vedo bene. Ha personalità nonostante la giovane età». Anche sugli altri spende parole importanti. «Bonanni sta dimostrando di essere un grande giocatore. Del Prete mi è piaciuto, come Sansovini e Giacomelli. Nel complesso tutti promossi. L'unione del gruppo può essere la nostra arma in più».
Adesso il Sassuolo: «E' forte e la classifica che ha è bugiarda. Andiamo a Modena per fare risultato, come sempre». Per la prima volta in questa stagione in sala stampa ci sono insieme i due direttori: Lucchesi e Delli Carri. «L'entusiasmo che c'è in giro mi piace, ma occhio a non volare troppo in alto perché la classifica è corta. Questo gruppo è unito e sul campo lo sta dimostrando».
Il dg Fabrizio Lucchesi è sorridente e riserva un pensiero a Mondonico. «E' stato bello rivederlo. Lui mi ha ringraziato sul Centro e io dico che non deve ringraziarmi. Con lui abbiamo fatto molto bene a Firenze. E' un gentiluomo del calcio e devo dire che dopo quello che ha passato mi è sembrato in grande forma».
L'altro direttore, quello sportivo, Daniele Delli Carri: «L'obiettivo iniziale è quello della salvezza, ma state certi che non ci tiriamo indietro. Adesso siamo nei play off e dobbiamo continuare a lottare. I tifosi sognano ed è giusto che sia così. Chi non vorrebbe provare a giocarsi le proprie carte per la promozione?».
L'ultima sull'eventuale sanzione legata al deferimento: «Non credo che ci daranno i punti di penalizzazione in classifica».
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