Di Pasquale: Blasioli taccia su Fosso Grande

4 Maggio 2014

PESCARA. «Non ho mai avuto l’opportunità di incontrare Antonio Blasioli nelle riunioni del comitato Fosso Grande quando parlavamo di rifiuti e bonifiche, non lo abbiamo nemmeno visto quando siamo...

PESCARA. «Non ho mai avuto l’opportunità di incontrare Antonio Blasioli nelle riunioni del comitato Fosso Grande quando parlavamo di rifiuti e bonifiche, non lo abbiamo nemmeno visto quando siamo andati al comune di Pescara, da cui abbiamo ottenuto l’appoggio alla nostra battaglia, mentre il Pd aveva un atteggiamento spocchioso per non dire infastidito, non lo abbiamo mai sentito quando abbiamo dovuto fronteggiare denunce e due attentati incendiari».

Alessio Di Pasquale, consigliere comunale di Forza Italia già segretario del Comitato Fosso Grande replica così alle accuse di mancata attenzione da parte del Comune verso la bonifica dell’area mosse, ieri, dal consigliere comunale del Pd, Antonio Blasili. «Adesso», aggiunge Di Pasquale, «Blasioli si sveglia e parla della bonifica di Fosso Grande solo per la ricerca di un facile tornaconto elettorale credendo che i pescaresi abbiano l’anello al naso e la sveglia al collo. Addirittura parla di lettere alla Forestale e alla Corte dei conti rivendicando la paternità di una pista ciclabile realizzata invece dalla giunta Pace: quella che ha bonificato l’ex discarica e realizzato l’impianto di raccolta del percolato. Stia sereno Blasioli: scriverò io alla Corte dei conti e alla Procura in merito alla storia dei quattro, cinque tombini finti piazzati in via De Gasperi, costati ai cittadini quattrocentomila euro e mai collegati alle fogne quando lui era assessore».

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