foto d'archivio

ABRUZZO

Discarica Bussi, dopo 14 anni comincia la bonifica

Lunedì si attacca dall'area Tre Monti e paga Edison, per gli altri siti 2A e 2B si deve aspettare agosto 2022 e paga il Ministero. Il Pd incalza la Regione mentre Marsilio annuncia che riparte la causa civile contro Edison

PESCARA. A 14 anni dalla scoperta, lunedì prossimo inizia la bonifica della discarica Tre Monti di Bussi. Lo hanno annunciato in conferenza stampa (presente anche l'ex presidente della Provincia, Pino De Dominicis) i consiglieri regionale del Pd, Antonio Blasioli (ex presidente della Commissione regionale d'inchiesta su Bussi) e Silvio Paolucci. La bonifica la paga la Edison. Per le altre discariche 2A e 2B si deve aspettare almeno agosto 2022 e per la bonifica di esse sono tornati a disposizione del Ministero i 47 milioni inizialmente previsti e destinati a un'altra società privata.

Si inizia con la rimozione dei rifiuti nella parte a sud del sito, procedendo verso la parte centrale. La parte a nord sarà invece trattata con la tecnica sperimentale del desorbimento termico. Un progetto-pilota con il quale verrà immesso vapore nel terreno per bruciare le sostanze inquinanti e i gas convogliati in appositi contenitori: un test sul quale gli esponenti politici chiedono la massima attenzione da parte dell'Arta per eseguire puntuali e costanti valutazioni. Si parla di un’area di 30mila metri quadrati e la quantità di materiale antropico che verrà portato via è di 130mila metri cubi, con rifiuti che hanno uno spessore che va dai 2 ai 6 metri di profondità.

Mentre era in corso la conferenza stampa del Pd, il presidente della Regione Marco Marsilio ha annunciato che il presidente del Tribunale dell'Aquila ha sciolto «la riserva della causa civile contro Edison in data 10 novembre 2021» sulla discarica di Bussi. La conseguente ordinanza ha calendarizzato le attività istruttorie tra il primo dicembre 2021 e il 7 febbraio 2022, dopodiché, compatibilmente con i tempi processuali «la causa dovrebbe essere avviata alla sua conclusione». La riserva è stata sciolta, informa la Regione Abruzzo, subito dopo l'intervento del presidente Marsilio che, raccogliendo e rilanciando l’appello contenuto nella lettera aperta al Presidente della Repubblica scritta da un gruppo di cittadini di Bussi, aveva scritto al Presidente del Tribunale dell'Aquila e richiesto, tramite l'interrogazione del deputato Butti (FdI) al ministro della Transizione ecologica,  a che punto fosse l'iter amministrativo relativo alla progettazione esecutiva e all'esecuzione dei lavori di bonifica delle discariche 2A e 2B: «La sottosegretaria di Stato, Ilaria Fontana, ha confermato la disponibilità di oltre 47 milioni di euro a copertura delle opere di bonifica. La consegna dei lavori ci sarà dopo il 1° agosto 2022».