Maria Grazia D'Onofrio, tra l'amica e la figlia, nell'ultimo post pubblicato su facebook

SPOLTORE

Donna muore nel sonno a 49 anni 

Maria Grazia D’Onofrio era in vacanza con la figlia e un’amica. Oggi l’autopsia. Il fratello Domenico: è assurdo

SPOLTORE. È andata a dormire felice. Perché era in vacanza in una terra stupenda, la Sicilia, con la figlia Valentina e la sua amica del cuore, Sabrina. Prima di rientrare a Villa Raspa di Spoltore la aspettavano altri giorni alla scoperta dell’isola, che stavano girando in macchina. Ma Maria Grazia D’Onofrio, 49 anni compiuti a luglio, non si è mai svegliata. È stata stroncata nel sonno da un infarto fulminante.

Maria Grazia D'Onofrio con il fratello Domenico

Se n’è accorta l’amica Sabrina, che dormiva con lei nella stessa camera d’albergo, a Catania. Ed è stata lei a lanciare l’allarme, ieri mattina, attorno alle 8. Svegliandosi ha notato che Maria Grazia non si muoveva e ha avvertito il 118, chiedendo l’intervento dei medici. Ma il cuore della 49enne si era fermato già da qualche ora. E tutto si è trasformato in un incubo.
La notizia si è diffusa rapidamente a Spoltore dove Maria Grazia è molto conosciuta per il suo lavoro. Da 25 anni, infatti, era assistente odontoiatra del fratello Domenico, il cui studio dentistico si trova in via Stoccolma, a Villa Raspa. E sempre Domenico è stato assessore allo Sport al Comune di Spoltore ed è presidente della Asd Runners Pescara. «È assurdo», continua a ripetere D’Onofrio che non riesce a credere che la sorella sia morta all’improvviso. Soprattutto perché «non ha mai avuto problemi di salute. Anzi, era ipocondriaca, è sempre stata controllatissima e io la prendevo in giro proprio per queste sue fissazioni». Ieri, in attesa di volare in Sicilia e di raggiungere la nipote Valentina, che ha 19 anni e stava trascorrendo la vacanza anche in compagnia del fidanzato, D’Onofrio ha ricordato di aver sentito la sorella domenica pomeriggio, «perché mia madre voleva aveva informazioni sulla vacanza. E Maria Grazia mi ha raccontato di essere stata a Mondello», dopo aver visto «i posti più belli della Sicilia». Poi, andando a dormire, ha augurato la buonanotte ai suoi amici di Facebook con un post, attorno alle 2. Il suo ultimo post.
Era partita mercoledì e sarebbe rientrata giovedì con la sua «allegria, il suo essere sempre solare, la sua bontà. Era buona come il pane e sul lavoro era brava, certo che lo era. Mancherà tanto ai pazienti. Era lei il punto di riferimento, quella con cui parlavano tutti» e ieri tanti hanno raggiunto lo studio dopo aver saputo. Al momento, però, non ci sono risposte agli interrogativi e si attende l’autopsia, fissata per oggi pomeriggio, a chiarire le cause della morte, dopodiché la salma della 49enne rientrerà a Spoltore, dove l’attende la mamma, Santa Soccio (che viveva con Maria Grazia e Valentina vicino alla scuola elementare) e la sorella Carmela, gemella di Domenico. «Mancherà a tutti», conclude il dentista pensando ai progetti di Maria Grazia «per festeggiare i cinquant’anni, l’anno prossimo». «La voglio ricordare che ancora vive e che sorride», dice Domenico pensando a una canzone di Guccini.
È senza parole il sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito, che conosceva bene Maria Grazia anche in virtù del «rapporto molto forte» tra il primo cittadino e Domenico, «un caro amico». Era una ragazza «socievole, alla mano, schietta, molto diretta», aggiunge il sindaco.
Dopo aver saputo della morte della 49enne, si sono fatti largo «lo sconcerto, il dolore, il dispiacere per una persona che conoscevo bene. E desidero far arrivare il mio abbraccio a Domenico e alla famiglia».