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Doping dall'ospedale alle palestre con ricette false, due arresti
Indagine dei carabinieri dei Nas sventa un danno da 200 mila euro al sistema sanitario: 36 le persone coinvolte per un giro di doping attraverso ricette di finti medici
PESCARA. Doping dall'ospedale alle palestre attraverso false ricette. E' quanto hanno scoperto i carabinieri dei Nas che hanno eseguito 7 misure cautelari, emesse dal gip del tribunale di Pescara: due agli arresti domiciliari nei confronti di L. F., di anni 31, e di C. F. di anni 39, entrambi di Montesilvano, quattro agli obblighi di dimora e uno all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Un’ottava persona è ricercata. Sventato un danno al sistema sanitario da 200 mila euro.
L’indagine nasce da un’attività investigativa dei Nas di Pescara, diretti dal comandante Marcello Sciarappa, iniziata nel 2009, grazie al sequestro nelle farmacie ospedaliere di Pescara, Chieti e Atri, di numerose ricette del Ssn falsificate nella firma dei medici convenzionati, per l’approvvigionamento del farmaco anabolizzante Genotropin a base di somatropina o ormone della crescita. Le intercettazioni telefoniche, disposte dalla procura, e i sequestri di ricette e farmaci hanno confermato l’esistenza di un’organizzazione criminale dedita all’approvvigionamento di farmaci dopanti tramite ricette ripetibili (ricette bianche) e del Ssn, recanti intestazioni di medici inesistenti, alla commercializzazione dei prodotti dopanti, determinando significativi danni patrimoniali al Servizio Sanitario, considerato l’elevato costo del farmaco trafugato (50-60 euro a dose).
L’esecuzione di perquisizioni domiciliari, eseguite mesi addietro, a carico di 36 persone coinvolte nell’illecita attività, hanno permesso di sequestrare oltre settemila compresse e fiale di medicinali a effetto dopante (molte delle quali di provenienza estera ed alcune destinate all’esclusivo uso veterinario), quasi cinquemila ricette in bianco o falsificate e timbri sottratti ad ignari medici di base ed utilizzati per l’approvvigionamento di anabolizzanti.
L’indagine nasce da un’attività investigativa dei Nas di Pescara, diretti dal comandante Marcello Sciarappa, iniziata nel 2009, grazie al sequestro nelle farmacie ospedaliere di Pescara, Chieti e Atri, di numerose ricette del Ssn falsificate nella firma dei medici convenzionati, per l’approvvigionamento del farmaco anabolizzante Genotropin a base di somatropina o ormone della crescita. Le intercettazioni telefoniche, disposte dalla procura, e i sequestri di ricette e farmaci hanno confermato l’esistenza di un’organizzazione criminale dedita all’approvvigionamento di farmaci dopanti tramite ricette ripetibili (ricette bianche) e del Ssn, recanti intestazioni di medici inesistenti, alla commercializzazione dei prodotti dopanti, determinando significativi danni patrimoniali al Servizio Sanitario, considerato l’elevato costo del farmaco trafugato (50-60 euro a dose).
L’esecuzione di perquisizioni domiciliari, eseguite mesi addietro, a carico di 36 persone coinvolte nell’illecita attività, hanno permesso di sequestrare oltre settemila compresse e fiale di medicinali a effetto dopante (molte delle quali di provenienza estera ed alcune destinate all’esclusivo uso veterinario), quasi cinquemila ricette in bianco o falsificate e timbri sottratti ad ignari medici di base ed utilizzati per l’approvvigionamento di anabolizzanti.
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