l’opera da 40 milioni di euro

Dubbi del Coni sul nuovo stadio Adriatico

PESCARA. Il Coni esprime qualche dubbio sul nuovo stadio Adriatico, l’opera da 40 milioni che la società del Pescara intende realizzare con l’aiuto della Lega di B. All’indomani della presentazione...

PESCARA. Il Coni esprime qualche dubbio sul nuovo stadio Adriatico, l’opera da 40 milioni che la società del Pescara intende realizzare con l’aiuto della Lega di B. All’indomani della presentazione del progetto preliminare in Comune, è uscito allo scoperto il presidente regionale del Coni Enzo Imbastaro per esprimere qualche critica e anche delle preoccupazioni.

«L’attuale impianto sportivo, che risale al 1955, è stato costruito dal Coni», ha affermato Imbastaro, «nel 2009, in occasione dei Giochi del Mediterraneo sono stati spesi 14 milioni per ristrutturarlo, di cui 10 dello Stato e 4 del Comune. Adesso vogliono realizzare il nuovo stadio e il Coni non è stato neanche consultato».

Ma il presidente ha espresso anche qualche preoccupazione. «Se è vero che la nuova pista di atletica, che verrà realizzata a San Donato, costa solo 3-4 milioni», ha fatto presente, «vuol dire che l’impianto non sarà all’altezza. Per una pista seria ci vogliono molti più soldi, quella è una cifra irrisoria. Voglio ricordare, in proposito, che in passato Pescara è stata sede di manifestazioni di atletica di livello internazionale. Io temo che venga costruito un impianto non adeguato alle reali necessità».

Insomma, il progetto appena presentato ha già ricevuto qualche critica. Ma lunedì scorso, quando si è svolta la riunione in Comune con il presidente della Lega di B Andrea Abodi, il presidente del Pescara calcio Daniele Sebastiani e il team di lavoro di B Futura, società di scopo della Lega nazionale professionisti di B attraverso la quale vengono forniti gli strumenti per l’ammodernamento degli stadi, il progetto aveva ricevuto solo apprezzamenti. Il progetto prevede uno stadio avveniristico senza pista di atletica, con 20mila posti a sedere tutti coperti, come gli impianti inglesi. Poi, all’interno, negozi, bar e un ristorante; all’esterno, un enorme parcheggio con mille posti auto utilizzabile anche quando non si svolgeranno le partite di calcio.

La spesa prevista è di 40 milioni di euro, di cui una parte destinata alla nuova pista di atletica a otto corsie da costruire in un’area nelle vicinanze del carcere di San Donato. (a.ben.)

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