Due giorni con gli assaggi di “Girolio”

Pescara, da oggi in piazza Salotto stand con l’extravergine abruzzese

PESCARA. Le strade dell'olio d'oliva portano il Girolio d'Italia 2012 a Pescara. Oggi e domani in Piazza della Rinascita (piazza Salotto) dalle 10 alle 20 stand e assaggi per tutti. Un'occasione da non perdere per apprezzare la bontà dell'olio extravergine d'oliva abruzzese e trovare in città anche altri buoni prodotti tipici delle campagne abruzzesi. L’inaugurazione è prevista questa mattina. Girolio è promosso dalla Provincia di Chieti in qualità di ente coordinatore a livello regionale in collaborazione con l’assessorato regionale all’agricoltura. Nel Salotto all'aperto dei pescaresi, i visitatori troveranno allestita una struttura coperta di circa 700 metri quadrati all’interno della quale i comuni abruzzesi appartenenti all’associazione delle Città dell’Olio proporranno degustazioni. Sono ben sedici i centri abruzzesi coinvolti: Casoli, Città Sant’Angelo, Fossacesia, Lanciano, Palombaro, Lanciano, Pianella, Rapino, Sant’Omero, Montefino, Archi, Tocco da Casauria, Bomba e Prezza. In programma vari eventi collaterali, per quanto scopo principale della kermesse è e rimane quella di promuovere la cultura olivicola, con l'olio extravergine di oliva alimento principe della dieta mediterranea. Testimonial della tappa abruzzese lo scrittore, regista e sindaco del Comune di Rosello, Federico Moccia. Partito lo scorso ottobre, il viaggio attraverso le regioni italiane dedicato all’olio extravergine d’oliva e al paesaggio olivicolo, sceglie ancora una volta il capoluogo adriatico per avvicinare il mondo dell'economia rurale a quanti vivono in città. Un itinerario che sta percorrendo le strade dell’olio dalla raccolta alla molitura dell olive lungo tutto lo Stivale. Da Sud a Nord diciotto appuntamenti per collegare e coinvolgere le terre dell’olio italiane e mettere in vetrina le peculiarità e il valore del territorio. Il Girolio d’Italia è un progetto di promozione e valorizzazione di una produzione molto importante dell' agricoltura italiana. La prima edizione del 2011, dedicata all’Unità d’Italia, è stata insignita della medaglia d’argento del presidente della Repubblica per l’alto valore divulgativo. Il tema dell’edizione 2012 è dedicato al paesaggio olivicolo, già nel 2011 candidato come patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. «Il paesaggio olivicolo è un patrimonio inestimabile da tutelare», commenta il presidente dell’associazione Città dell’Olio Enrico Lupi «sia per l’importante contributo che conferisce all’agricoltura italiana con i suoi frutti che per la cultura millenaria che racconta. Da una recente ricerca è emerso che negli ultimi cento anni oltre dieci milioni di ettari di superficie olivetata sono stati abbandonati: un dato da non sottovalutare, se si considera che l’Italia conta “appena” 30 milioni di ettari a olivo». E della necessità di mettere in atto strategie non solo di tutela ma anche di promozione e valorizzazione del patrimonio di biodiversità agroalimentare rappresentato dalle produzioni dell’olio extravergine di oliva - attualmente 43 in tutta la Penisola di cui 3 abruzzesi, a cui si aggiungono 3 dop di olive da tavola - come risposta chiara e sicura contro la globalizzazione e il fenomeno della contraffazione alimentare si sono detti convinti anche i vertici di Unaprol (Consorzio olivicolo italiano, circa 550mila produttori aderenti) e Federdop, la federazione nazionale che raggruppa i consorzi volontari di oli extra vergine di oliva dop, in occasione del ventennale dell'istituzione delle dop, festeggiato mercoledì scorso nella sede della Camera di commercio a Roma.©RIPRODUZIONE RISERVATA