la segnalazione di “Pescara mi piace”

E a Fosso Vallelunga spunta uno scarico fognario sospetto

PESCARA. Una condotta, rimasta a secco per sei anni, è tornata improvvisamente a funzionare a Fosso Vallelunga. E da scarico di acqua piovana si è trasformato in una piccola cloaca che sversa liquami...

PESCARA. Una condotta, rimasta a secco per sei anni, è tornata improvvisamente a funzionare a Fosso Vallelunga. E da scarico di acqua piovana si è trasformato in una piccola cloaca che sversa liquami e rifiuti vari. La denuncia arriva dall’associazione «Pescara mi piace», che in questi giorni ha raccolto le lamentele e le proteste dei residenti, esasperati per l’odore nauseabondo proveniente dal fosso.

Così ieri i due esponenti dell’associazione, gli ex assessori Berardino Fiorilli e Armando Foschi, hanno chiamato sul posto i giornalisti per segnalare la scoperta. Fiorilli e Foschi sospettano che sia proprio questo scarico una delle cause dell’inquinamento del mare all’altezza di Fosso Vallelunga, registrato dalle ultime analisi dell’Arta.

Impossibile, al momento, stabilire da dove provengano quei liquami che sversano nel fosso, già in gravi condizioni di degrado.

Fatto sta che quella condotta dovrebbe essere a secco, invece è attiva. E, sicuramente, non sversa acqua piovana, visto che fino a ieri mattina la pioggia non si faceva vedere da settimane.

Quello scarico, fino all’estate del 2009, trasportava il troppo pieno, ossia l’acqua piovana della Riserva naturale dannunziana ed è stato dismesso all’inizio del 2010. Per sei anni quello scarico è rimasto a secco, a detta di Fiorilli e Foschi. Ma da alcune settimane, i residenti del Villaggio Alcyone hanno segnalato che lo scarico è tornato a funzionare.

La segnalazione si è subito trasformata in uno scontro politico, con Fiorilli e Foschi che hanno accusato l’amministrazione di continuare «una fantomatica caccia alle streghe senza trovare alcuna soluzione reale all’emergenza balneazione». I due ex assessori hanno poi chiesto al sindaco Marco Alessandrini se conosca la provenienza di quei liquami.

La replica è arrivata dal vice sindaco Enzo Del Vecchio: «Dopo aver dormito a lungo, quando potevano agire come forza di governo, gli esponenti di Pescara mi piace tornano a colpire con il loro attivismo mediatico. Ci chiediamo perché non abbiano segnalato subito lo scarico per consentire la sua rimozione».(a.ben.)

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