E a Valle Cupa i residenti “festeggiano” 10 anni fuori casa

MONTESILVANO. Sono trascorsi quasi 10 anni da quando i residenti di Valle Cupa sono stati costretti ad abbandonare le proprie case a rischio crollo. Era il 27 febbraio del 2005, infatti, quando tutte...
MONTESILVANO. Sono trascorsi quasi 10 anni da quando i residenti di Valle Cupa sono stati costretti ad abbandonare le proprie case a rischio crollo. Era il 27 febbraio del 2005, infatti, quando tutte le famiglie della zona, compresa quella del padre dell’ex sindaco Attilio Di Mattia, furono fatte evacuare con un’ordinanza dell’allora sindaco Enzo Cantagallo, a causa di una frana che silenziosamente si è mossa tanto da sventrare alcune abitazioni e mettere a repentaglio le vite degli stessi residenti. All’origine del movimento franoso, secondo i residenti che hanno avviato un contenzioso, c’è una perdita nelle condutture dell’Aca che sversando nel terreno ben 100 milioni di litri di acqua ha reso il territorio instabile. Dalla sostituzione dei tubi, la frana si è fermata ma nulla è cambiato a Valle Cupa e fra 2 mesi i residenti “celebreranno” il loro decimo anno fuori dalle loro abitazioni. I residenti hanno portato l’Aca in tribunale e l’Aca a sua volta ha citato in giudizio il Comune di Montesilvano in quanto proprietario della rete idrica. (a.l.)
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