E per le nomine all’Arap spunta l’ultimo giallo
L’Azienda per le attività produttive è stata commissariata dalla giunta Marsilio Ma (per ora) nel Consiglio regionale di mercoledì è previsto il voto sul nuovo Cda
L’AQUILA. Ma sulle nomine all’Arap pende ancora un’incognita. Per non dire un corto circuito istituzionale. L’Agenzia regionale delle attività produttive è stata commissariata con delibera della giunta Marsilio. L’esecutivo, su proposta dell’assessore di Fratelli d’Italia, Tiziana Magnacca, ha infatti sostituito il Cda guidato Giuseppe Savini, voluto da Forza Italia, con il dirigente regionale Mario Battaglia, responsabile dell’Ufficio Affari Legali Agricoltura e Sviluppo Economico. Ma la partita non è ancora chiusa ufficialmente. In una nota diffusa dall’ufficio di presidenza del Consiglio regionale lo scorso 22 ottobre, viene infatti prevista ancora la nomina del nuovo Cda Arap nella riunione dell’assemblea regionale di mercoledì prossimo. È scritto proprio nell’ultima frase della comunicazione che segue: «La Conferenza dei Capigruppo ha dato l'ok alla proposta del presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, di riunire l'Assemblea Legislativa nella giornata di mercoledì 30 ottobre. L'ordine del giorno, che sarà integrato in base all'esito dei lavori delle Commissioni, conterrà l'elezione dei membri della "Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità e della parità giuridica e sostanziale tra donne e uomini" e del "Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale". La seduta sarà dedicata, inoltre, alle nomine dei Presidenti dei Consigli di amministrazione e dei componenti dei Consigli di amministrazione delle Adsu, dei Consigli di amministrazione delle Ater, del Consiglio di amministrazione e del revisore legale di Arap, del Presidente dell’Ersi e dei componenti dei Consigli di amministrazione dei Consorzi di Bonifica».
È un giallo, uno scontro tra l’esecutivo e l’organo legislativo o c’è dell’altro? La risposta esiste già, ma per ora è tenuta nascosta perché tutto dipenderà dall’incontro di domani tra i segretari regionali di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. Se i tre sigleranno l’accordo finale sullo spoil system, dall’ordine del giorno del prossimo Consiglio sarà depennata la voce “presidente e Cda Arap” e rimarrà solo quella del revisore legale.
L’atto è già pronto ma verrà reso noto solo all’ultimo istante, alla vigilia del Consiglio. L’abbiamo già intercettato: al punto 21, l’ultimo del nuovo ordine del giorno tenuto sotto traccia, si legge solo “Nomina del revisore legale dell’Arap”. Del Cda non c’è più alcuna traccia. (l.c.)