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Ecco come risparmiare con le fonti rinnovabili

Riduzioni fino all'80% su oneri o imposte per chi si affida all'edilizia ecosostenibile

CITTA' SANT'ANGELO. Con l'approvazione definitiva in consiglio comunale del Regolamento edilizio, partono a Città Sant'Angelo gli incentivi per favorire l'edilizia ecosostenibile e l'efficienza energetica. Verranno dunque premiati i progetti che contengono i consumi e utilizzano fonti rinnovabili con riduzioni sulle imposte comunali o con incentivi volumetrici.

I punteggi sono assegnati con i criteri stabiliti nelle schede del «Protocollo Itaca», l'istituto per la trasparenza, l'aggiornamento e la certificazione degli appalti. La scala, da meno 1 a 5, indica la qualità delle prestazioni energetiche della struttura da edificare o edificata e da ristrutturare rispetto allo standard e alla pratica corrente. Il punteggio minimo per avere diritto ad incentivi economici o volumetrici è 3, che indica la prestazione corrente standard.

Il punteggio 4 indica invece un miglioramento rispetto allo standard. Il 5 indica le prestazioni energetiche considerevolmente superiori, di carattere ancora sperimentale. Gli incentivi economici consistono nell'applicazione del contributo degli oneri concessori (la quota relativa al costo di costruzione) in percentuale ridotta rispetto a quella stabilita nel regolamento comunale e, nel caso di interventi nel centro storico, anche in una riduzione delle tasse Ici e Tarsu per dieci anni. Nel dettaglio per interventi nel borgo la riduzione degli oneri concessori può arrivare all'80%, partendo dal 30%; quello di Ici e tassa rifiuti dal 20% al 30%. Per quanto riguarda gli edifici commerciali la riduzione degli oneri va dal 10% al 15% a seconda del fabbisogno energetico coperto con fonti rinnovabili, la riduzione della Tarsu dal 10% al 30% con lo stesso criterio. Per capannoni industriali e artigianali si va dal 15% al 35% per gli oneri e dal 15% al 20% per la Tarsu.

L'incentivo volumetrico permette invece la realizzazione di sottotetti abitabili o il recupero a fini abitativi di sottotetti. Quest'agevolazione è però esclusa nel centro storico e nella zona indicata come agricola nel Prg.