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Ecoemme, il processo slitta a dicembre
Rinvio al 16 dicembre per difetto di notifica al sindaco Cordoma, al consigliere regionale del Pdl Sospiri e a un difensore
PESCARA. E' stata rinviata al 16 dicembre per difetto di notifica al sindaco di Montesilvano, Pasquale Cordoma, al consigliere regionale del Pdl, Lorenzo Sospiri, e a un difensore, la prima udienza, davanti al gup del tribunale di Pescara, Luca De Ninis, relativa all'inchiesta sull'Ecoemme, la società pubblico-privata per la raccolta di rifiuti di Montesilvano, che conta in totale nove imputati.
Tra loro figurano il sindaco Cordoma, il consigliere regionale Sospiri, gli imprenditori Ferdinando e Ettore Paolo Di Zio, il sindaco di Farindola, Antonello De Vico, e il presidente di Ambiente Spa, Massimo Sfamurri, Tra le accuse contestate agli imputati, vi è la corruzione. Secondo gli investigatori Cordoma e Sospiri avrebbero favorito i Di Zio nella gestione dei rifiuti a Montesilvano.
Tra loro figurano il sindaco Cordoma, il consigliere regionale Sospiri, gli imprenditori Ferdinando e Ettore Paolo Di Zio, il sindaco di Farindola, Antonello De Vico, e il presidente di Ambiente Spa, Massimo Sfamurri, Tra le accuse contestate agli imputati, vi è la corruzione. Secondo gli investigatori Cordoma e Sospiri avrebbero favorito i Di Zio nella gestione dei rifiuti a Montesilvano.
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