Elice dà l’addio a De Leonibus

I funerali del consigliere morto sul campo di calcetto. Il sindaco: «Grazie per quello che hai fatto»

ELICE. Un paese intero si è stretto ieri mattina intorno alla famiglia di Ettore De Leonibus, il consigliere comunale di Elice di soli 51 anni, stroncato da un infarto venerdì sera, poco dopo le 10, al termine di una partita di calcetto genitori-figli disputata nel campo di Bagaria, nella zona industriale di Castilenti. Ai funerali che sono stati celebrati da don Maurizio nella chiesa di Sant'Agnello di Elice hanno partecipato in tanti. Erano presenti amministratori comunali, anche di paesi limitrofi, moltissimi amici, parenti e i compagni di scuola dei figli di De Leonibus, che frequentano entrambi le elementari. Durante la messa hanno preso la parola in tanti. Il sindaco di Elice Gianfranco De Massis ha sottolineato la vicinanza della sua amministrazione alla famiglia del consigliere. «La nostra comunità», ha detto, « ti ringrazia per quello che hai fatto e sarà sempre vicina ai tuoi cari per quello che servirà. La tua morte lascia un vuoto incolmabile nel nostro paese». Tra gli altri che hanno preso la parola anche un suo caro amico, Emidio D'Annunzio, che ha parlato del loro legame fraterno ricordando le tante battaglie portate avanti con impegno e passione per Elice il paese nel quale De Leonibus ha sempre vissuto, che ha sempre amato e per il quale ha speso la sua vita sia di amministratore che di cittadino. «A tutti i familiari», ha detto, «voglio far sapere che se la parola orgoglio ha significato devono provare questo sentimento per Ettore, splendido esempio di nobiltà d'animo. L'associazione Sos Territorio di cui era l'anima ha giovato della sua esperienza, del suo equilibrio e del suo grande impegno e lo ringrazia e onorerà ancora più di prima per portare avanti quelli che erano anche i suoi obiettivi». La cerimonia funebre si è svolta in un clima di assoluta compostezza. La bara è stata portata in spalla da molti amici, tutti con le lacrime agli occhi e visivamente provati e scossi per una morte così inattesa e sconvolgente che ha colpito un uomo molto sensibile ai problemi del suo paese, vicino a tematiche ambientali e sociali che, negli anni, lo hanno fatto amare e apprezzare da tutti.

Evelina Frisa

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