Eliminati 4 scarichi abusivi in due mesi

I risultati degli interventi per ripulire il fiume, a Fosso Vallelunga c’erano 18 milioni di escherichia coli

PESCARA. Nel giro di due mesi, sono stati eliminati quattro enormi scarichi abusivi. Altre condotte che sversavano acque reflue sono state allacciate al depuratore. Sono gli interventi che Comune e Aca hanno messo in atto per cercare di ripulire il fiume Pescara e quindi il mare. Ieri, il sindaco ne ha ricordato alcuni.

«Nell’ultimo anno», ha affermato, «sono state scoperte e rimosse tante criticità. Tra queste, la condotta delle acque bianche che si immette nel fiume Pescara, all’altezza del ponte nuovo, risultata portatrice di una carica di escherichia coli pari a 7.700.000 unità di escherichia coli. Poi, la condotta delle acque bianche che si immette nel fiume all’altezza di via Le Mainarde, con una carica batterica di 10.000.000 di unità». «Ancora», ha proseguito il sindaco, «la condotta di acque bianche che si immette nel fiume al ponte della Libertà. Infine, la condotta di acque bianche che si immette nel Fosso Vallelunga risultata portatrice di una carica di escherichia coli di 18.000.000 di unità». In proposito, sabato scorso l’Arta ha ripetuto i campionamenti all’interno di Fosso Vallelunga. Le unità di escherichia coli sono scese a 4.600. Ma ieri sono stati effettuati nuovi prelievi.

Gli interventi contro l’inquinamento del fiume non finiscono qui. Nei mesi scorsi, la Capitaneria di porto e il Corpo forestale dello Stato, su disposizione della procura della Repubblica, hanno sequestrato e diffidato alla riattivazione i depuratori di Manoppello, Lettomanoppello, Cepagatti e Rosciano.

Intanto, la settimana scorsa è stata anche costituita una task force per il monitoraggio dell’inquinamento del fiume coordinata dal vice prefetto vicario Paola Iaci. Ne fanno parte la dirigente della protezione civile Antonella Palombo, il direttore del dipartimento Opere pubbliche della Regione Emidio Primavera, il direttore del Dipartimento tecnico del Comune Tommaso Vespasiano, il comandante provinciale della Forestale Giancarlo D’Amato, l’ufficiale della Direzione marittima Enrico Macrì, il vice questore vicario Piero Brasola, il comandante dei carabinieri Nicola Stangarone, il comandante del Noe Antonio Spoletini, il comandante del Roan della finanza Basilio Palma e il comandante della polizia provinciale Giulio Honorati.

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