PESCARA

Emergenza idrica, sit-in dei cittadini di Chieti davanti alla sede Aca

Presente il il vicesindaco De Cesare con un documento con alcune proposte da presentare alla presidente del Cda Brandelli

PESCARA. Alcuni cittadini di Chieti hanno attuato un sit in a Pescara davanti alla sede dell'Aca per manifestare il malcontento per la carenza idrica che ha creato disservizi e problemi nel capoluogo teatino. Presente il vice sindaco di Chieti Paolo De Cesare con un documento con alcune proposte da presentare al consorzio e al presidente del Cda dell'Aca Brandelli.

"Oggi siamo qui per manifestare il dissenso per la gestione idrica nella nostra città. Che le reti siano vetuste, che ci sia dispersione e altri problemi lo si sa e lo si sapeva già da tempo - ha detto De Cesare - ma noi oggi vogliamo sapere cosa si è fatto nel tempo per evitare di arrivare a questo e per evitare che accada in futuro. Quest'estate a Chieti si sono vissuti dei disagi clamorosi sia per le attività commerciali che per i cittadini. Ora è arrivato il momento delle risposte. Non siamo più disposti a tollerare interlocuzioni che siano poi poco concrete perché noi vogliamo risposte serie. Noi abbiamo delle soluzioni che vogliamo sottoporre all'Aca. L'importante però è che ci sia una interlocuzione che porti a gesti concreti perché non mi risulta che in questi anni a Chieti siano stati fatti dal gestore grossi investimenti e né che a breve termine ci sia un piano di investimenti per la nostra città".

Nel documento si chiede una migliore gestione delle risorse a disposizione; sapere quante risorse sono state investite finora e cosa prevede il piano di investimenti della società per la Città di Chieti; garanzie del collettore posizionato in zona
Colonnetta; la realizzazione di un grosso serbatoio a Chieti Scalo; la massima attenzione per intercettare, attraverso progetti attuabili, fondi PNRR fondamentali per fare investimenti importanti sulla rete idrica Teatina; ottenere l'indennizzo in bolletta per la mancata corretta erogazione agli utenti.