Ex Cofa, accordo fermo sul prezzo

La Camera di commercio a un passo dall'acquisto, manca solo la cifra

PESCARA. La partita sulla compravendita dell'ex Cofa ora si gioca sul prezzo. Ieri, i rappresentanti di Regione, Camera di commercio e Comune si sono incontrati di nuovo e hanno approvato un protocollo d'intesa per la cessione del prestigioso immobile all'ente camerale. Ma nel documento non è stato fissato il valore dell'area.

La cifra dovrebbe variare da 10,2 a circa 12 milioni di euro, in base alle dimensioni dell'area. Ma è stata richiesta una valutazione. L'ex mercato ortofrutticolo è diviso in due: una parte più grande di 24mila metri quadrati, valutata tempo fa 10 milioni 250mila euro e un pezzo più piccolo di 8mila che dovrebbe far salire il prezzo complessivo di altri due milioni. Per quest'ultimo appezzamento si sarebbe fatto avanti il ministero delle Infrastrutture, interessato a realizzare strutture a servizio della vicina stazione marittima. Ma la Camera di commercio è intenzionata ad acquistare dalla Regione tutta l'area, compresi gli 8mila metri quadri.

La riunione di ieri alla Camera di commercio fra i tecnici dei tre enti è servita per chiarire anche questo punto. L'accordo sulla compravendita diretta dell'immobile, comunque, era stato già raggiunto due settimane fa in un vertice all'Aquila. Ora, sono state messe nero su bianco le condizioni di compravendita in un protocollo d'intesa. Soddisfatto il presidente dell'ente camerale Daniele Becci: «Ho buone sensazioni», si è limitato a dire.

In sostanza, la Regione procederà alla vendita diretta dell'ex Cofa alla Camera di commercio, senza dover ricorrere a un'asta pubblica. L'amministrazione comunale stabilirà successivamente, con un piano particolareggiato, cosa potrà essere realizzato in quell'area.

Si parla di strutture ricettive e turistiche, quasi certamente un grande albergo a servizio del vicino porto turistico. Si procederà così a una riqualificazione dell'area, rimasta abbandonata per sette anni, da quando cioè il mercato si è trasferito nel centro agroalimentare di Cepagatti. L'immobile è diventato una bomba ecologica. Nel settembre scorso, durante un sopralluogo della commissione ambiente del Comune, si è scoperto che alcune lastre in Eternit sui tetti dei capannoni si stanno sbriciolando. La Regione farà la bonifica prima della vendita, ha già pubblicato il bando da 208mila euro per i lavori. (a.ben.)

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