Famiglie numerose, appello ai due candidati

Alla vigilia del ballottaggio, i rappresentanti stilano un decalogo sugli aiuti ai nuclei con tanti figli

MONTESILVANO. «Cari sindaci, volete farvi adottare da noi?». È questo il simbolico appello che i coordinatori provinciali dell’associazione “Famiglie numerose”, Dino e Lucia Norscia, rivolgono ai due candidati primo cittadino Francesco Maragno (centrodestra) e Lino Ruggero (centrosinistra). Alla vigilia del ballottaggio, infatti, i rappresentanti della realtà associativa, che coinvolge le famiglie con più di tre figli, hanno stilato un vero e proprio decalogo per fornire spunti e suggerimenti alla futura amministrazione comunale in materia di politiche per la famiglia e agevolazioni fiscali.

«Chissà perché in Italia le famiglie devono essere tanto più penalizzate, dal punto di vista fiscale e tariffario, tanto più numeroso è il numero dei loro figli», premettono i coordinatori. «Il risultato è che le famiglie numerose sono una specie in via di estinzione, sempre in vetta come categoria alle classifiche di povertà, mentre il crollo delle nascite ci ha portato a un inverno demografico che sta mettendo in pericolo la nostra stessa cultura. Ma chi fa figli è ottimista e crede che i piccoli siano il nostro futuro, il futuro stesso del nostro paese e delle nostre città». Per questa ragione la sezione locale dell’associazione nazionale ha deciso «di sensibilizzare la futura amministrazione ad applicare una vera politica tariffaria di agevolazione per le famiglie con tre o più figli», spiegano, «con riduzione/rimodulazione delle imposte/tariffe sulla prima casa, sul consumo di acqua, luce e gas, sulle addizionali». Dino e Lucia Norscia sottolineano poi che i componenti dell’associazione non chiedono assistenzialismo ma vogliamo giustizia. «La nostra, infatti, è una scelta, i figli sono un dono e con la nostra associazione vogliamo, in primo luogo, sottolineare la gioia e la bellezza dell’apertura alla vita in una società che nega la bellezza della maternità e della paternità responsabile», dichiarano. «Il riferimento principe della nostra azione è l’articolo 31 della Costituzione nel quale è scritto che la Repubblica ha un particolare riguardo nei confronti delle famiglie numerose. Quindi, la norma impositiva, fiscale e tributaria deve rispettare l’articolo 31. Ma tutto questo non avviene nella città di Montesilvano, anzi constatiamo che spesso alle dichiarazioni non sono seguiti i fatti». L’associazione chiede, dunque, un cambio di mentalità. «Oggi, a nostro avviso, la città di Montesilvano è all’anno zero per quanto attiene concrete politiche familiari e giovanili», concludono. «Per questo proponiamo a voi, candidati sindaco, un nostro programma elettorale». Si tratta di un vero e proprio decalogo con una serie di azioni che renderebbero meno difficile la vita delle famiglie numerose.

Antonella Luccitti

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