La cerimonia a Pescara

VIGILI DEL FUOCO

Festa di Santa Barbara in tutto l'Abruzzo / FOTOGALLERY

Cerimonie ed esercitazioni nei maggiori centri della regione

PESCARA. A Pescara la festa di Santa Barbara è stata festeggiata dai vigili del fuoco insieme al personale della capitaneria di porto e del genio militare visto che la patrona è comune. La cerimonia ha avuto inizio alle ore 8 presso la sede centrale del Comando di viale Pindaro con il doveroso omaggio ai caduti.

La celebrazione è proseguita con la funzione religiosa in onore della santa patrona, celebrata dall’arcivescovo Tommaso Valentinetti, alle ore 10 nella cattedrale di San Cetteo, alla presenza del prefetto Flavio Ferdani e delle autorità civili e militari. Alle ore 11 è iniziata l'esercitazione professionale, consistente in simulazioni di operazioni di soccorso, nella sede centrale del Comando in viale Pindaro che per l’occasione è stata aperta a familiari, cittadini e scolaresche.

La cerimonia a Chieti

A Chieti la cerimonia alla presenza delle autorità si è svolta nella caserma di via Masci. Si è aperta con un minuto di raccoglimento presso il monumento eretto in memoria dei Vigili del fuoco caduti in servizio, dove l’organizzazione di protezione civile “Nucleo Operativo Teate” ha voluto deporre un omaggio floreale. La cerimonia è poi proseguita nell’aula magna con la funzione religiosa presieduta da don Angelo Di Rito, parroco di Sant'Antonio Abate in Chieti. Dopo la declamazione della preghiera di Santa Barbara è stata data lettura del messaggio di saluto a tutti i convenuti del Comandante reggente, Romeo Panzone, non presente alla manifestazione in quanto impegnato nell’analoga cerimonia tenutasi a L'Aquila dove è titolare del Comando dei vigili del fuoco. Nel suo saluto il comandante reggente ha evidenziato come nel 2023 l’attività istituzionale dei vigili del fuoco di Chieti ha fatto registrare un incremento di circa il 5% con oltre 6.000 interventi di soccorso tecnico urgente effettuati nel territorio provinciale fino ad oggi, con particolare riferimento alle richieste di soccorso pervenute per i danni causati dalle cattive condizioni atmoferiche. 

La cerimonia a Teramo

Anche a Teramo le celebrazioni sono iniziate con la deposizione di una corona di alloro presso il monumento ai caduti, nella sede centrale di Via Diaz, alla presenza del comandante Davide Martella e del Prefetto Fabrizio Stelo. Successivamente si è tenuta una cerimonia religiosa congiunta per i vigili del fuoco e la Marina militare nella basilica della cattedrale Santa Maria Assunta di Teramo, con la messa presieduta dal vescovo Lorenzo Leuzzi che ha elogiato il sacrificio quotidiano degli uomini e delle donne dei vigili del fuoco e della Marina militare, sottolineando l'importanza del loro ruolo nella salvaguardia e l’incolumità delle persone, l’integrità dei beni e dell’ambiente. All'uscita dalla basilica, le autorità e tutti i partecipanti hanno assistito alla discesa dall'autoscala della bandiera italiana di grandi dimensioni con l'inno d'Italia cantato da una corista dell'istituto musicale Braga. Successivamente è avvenuto il trasferimento nella vicina Biblioteca Diocesana, dove il Comandante dei vigili del fuoco, Davide Martella e il comandante dell'Ufficio circondariale marittimo di Giulianova, Alessio Fiorentino, hanno rivolto il loro saluto alle autorità presenti e a tutti i partecipanti. La cerimonia si è conclusa con la consegna di alcune onorificenze.

La cerimonia all'Aquila

All'Aquila solenne celebrazione religiosa nella chiesa di Santa Maria del Suffragio in Piazza Duomo. La Santa Messa è stata officiata dal xardinale Giuseppe Petrocchi alla presenza delle numerose autorità civili e militari convenute. Hanno partecipato alla cerimonia anche numerosi cittadini, testimoniando con la loro presenza il comune sentimento d’affetto e gratitudine verso i Vigili del fuoco. A margine della santa messa, il comandante Panzone, con un appassionato discorso, percorso da una sincera emozione per la sua ultima festività della Patrona in servizio, ha salutato le autorità e gli ospiti esprimendo loro sentimento di gratitudine. Ha ripercorso le attività di anno di grande impegno sotto l’aspetto dell’attività di soccorso con oltre 7.000 interventi e la partecipazione dei gruppi speciali nelle maxi emergenze nazionali di Marche ed Emila. Un sentito ringraziamento l’ha rivolto al personale del Comando, in tutte le articolazioni, per il lavoro svolto con dedizione e impegno, e che sotto la sua guida continueranno a svolgere con il massimo dell’efficacia. Con la deposizione di una corona ai piedi dell’effige di Santa Barbara custodita presso la sede del Comando, ha avuto termine la fase istituzionale delle celebrazioni. I festeggiamenti hanno avuto seguito con un momento conviviale consumato nella sede centrale con la presenza di personale in servizio e in quiescenza.