Festa per il parco fluviale Ma la maxi foto di Cordoma fa litigare la maggioranza

MONTESILVANO. Parco della Libertà. È questo il nome scelto dal sindaco Pasquale Cordoma per il parco fluviale che, il 3 giugno alle 10,30, aprirà dieci anni dopo il primo albero piantato. Parco della Libertà perché, dice lo slogan, è «un'oasi verde di 16 mila metri quadrati senza barriere», progettata anche a misura dei disabili.  Un nome che fa masticare amaro il Pd: «Il nome è un richiamo al Pdl», osserva il consigliere Gianni Bratti. «Il nome non è importante, per me, significa libertà di muoversi. Per gli altri, non lo so», risponde l'assessore all'Urbanistica Mimmo Di Giacomo (Udc), «lo striscione? Io non l'ho visto ma ne ho sentito parlare». 

Al centro delle polemiche prima della festa con trecento bambini, finisce proprio lo striscione issato su viale Moro con una foto di Cordoma grande un metro e mezzo. Una foto che mina l'equilibrio della maggioranza: il «peccato di vanità» di Cordoma, così è stato definito, alimenta i contrasti sia dentro il Pdl che con l'Udc. «Io guardo ai fatti», dice Di Giacomo anche se si capisce che l'assessore è contrariato di vedere la foto del sindaco sullo striscione, «e il parco fluviale apre dopo tanto lavoro e varianti in corso d'opera per renderlo senza barriere. È il primo parco fruibile anche per i disabili con percorsi in materiale speciale: un'area verde senza ostacoli». 

Il parco fluviale - un lago con getti d'acqua di otto metri, settecento metri di percorso per correre e 11 stazioni per fare ginnastica - è figlio di un progetto del centrosinistra: «Altro che foto di Cordoma, vanno ricordati i protagonisti reali della vicenda», incalza Bratti, «e, poi, ci hanno messo tre anni a finire un'opera già avviata: il 3 giugno si ripeterà la stessa storia e cioè l'inaugurazione di un'opera fatta da altri». Bratti si riferisce anche a Marco Savini, ex vicesindaco con Enzo Cantagallo: grazie a Savini, il Comune ha ottenuto un finanziamento Cipe di un milione di euro.

«Riconoscere la qualità del lavoro svolto dagli altri è una questione di stile ma non ci sono obblighi in politica», commenta Savini pensando allo striscione con la foto di Cordoma.  L'inaugurazione si svolgerà sotto il segno dei bambini con spettacoli di fachiri, mangiafuoco, trampolieri, clown e domatori di serpenti. Previste anche le esibizioni dell'orchestra Amadeus, con 35 bambini diretti da Antonella De Angelis, e del tenore Nunzio Fazzini.

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