Folla in piazza Salotto contro il terrorismo: «Charlie è la libertà»

In 400 si sono radunati per esprimere solidarietà a Parigi Fiaccolata e slogan. Tra i pescaresi anche tanti stranieri

PESCARA. In tanti, oltre 400 secondo gli organizzatori, si sono radunati ieri in piazza Salotto per esprimere solidarietà a Parigi e dire con forza no al terrorismo. Tra i pescaresi, diversi stranieri hanno partecipato alla manifestazione organizzata da Sel, cui ha aderito anche il Comune di Pescara.

Tra i politici presenti, il sindaco Marco Alessandrini. «Se Parigi chiama, Pescara risponde. Penso che non si debba cedere alla paura». Così Alessandrini partecipando al presidio con fiaccolata per dire no al terrorismo, per ricordare le vittime francesi e unirsi idealmente alla piazza di Parigi attorno allo slogan «Je suis Charlie». Molta partecipazione, soprattutto di giovani, anche delle comunità dei migranti di Pescara: bengalesi, iraniani, tunisini, marocchini, senegalesi e algerini che con Amnesty, Rifondazione, Arci, Sel, Pd, Giovani comunisti, Giovani democratici, Cgil, Pax Christi, hanno promosso la manifestazione prendendo le distanze da «coloro che alimentano razzismo, xenofobia, logiche di guerra». «La paura è sentimento dominante della nostra società», ha affermato Alessandrini, «è qualcosa che in qualche modo incide sulle nostre nostre vite, ma penso che si debba gridare il nostro no a ogni forma di violenza. La violenza non è mai la risposta ai problemi di questa complicata società».(cr.pe.)

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