Fontanelle, sì alla riqualificazione

Il consiglio dà il via a uno studio, casa per lo studente rinviata per un esposto

PESCARA. Stop in consiglio al progetto privato per la realizzazione di una casa dello studente in strada Comunale Piana. Ieri, l’amministrazione comunale è stata costretta a ritirare l’apposita delibera, perché i dirigenti hanno fatto sapere che su quell’intervento pende un esposto alla procura su presunti abusi. La diffida al Comune presentata da Spazio gestioni, per conto della Fineco leasing, non è quindi servita a sbloccare l’intervento fermo da mesi, dopo il no della commissione Urbanistica.

L’aula ha dato il via libera, in compenso, allo studio urbanistico intercomunale per lo sviluppo e la riqualificazione delle aree antistanti l'aeroporto, tra Fontanelle e Sambuceto. «Ora, dopo l'approvazione in consiglio comunale della delibera di presa d'atto, passata con 28 voti a favore», ha spiegato l’assessore all’urbanistica Marcello Antonelli, «si passerà alla redazione del relativo Piano particolareggiato, in cui caleremo le scelte compiute su quella fetta di città. Piano che tornerà in aula entro la prossima primavera». Il provvedimento parte dalla precedente amministrazione, il 7 aprile del 2009, quando venne approvato un atto con i criteri per la redazione del Piano particolareggiato. Le due amministrazioni hanno lavorato di concerto, San Giovanni Teatino per Sambuceto e Pescara per Fontanelle.

Approvate, poi, anche le altre delibere, come la procedura per l'attuazione dei Piani di zona che consente di suddividere gli ambiti in subambiti e l'accordo con alcuni proprietari privati sugli espropri realizzati per il completamento del progetto di raddoppio del ponte di Villa Fabio e la rotatoria di connessione alla strada pendolo. Infine, l’aula ha approvato all'unanimità un ordine del giorno, proposto dal consigliere di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo per l'istituzione di un tavolo di lavoro che veda il coinvolgimento dei consiglieri regionali pescaresi per la delocalizzazione delle ditte di autotrasporto da Fontanelle. «La presenza di varie ditte», spiega Acerbo, «con centinaia di mezzi pesanti che entrano ed escono attraversando le vie del quartiere, 24 ore su 24, determina un livello di disagio davvero insopportabile».

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