Forza Italia: corso Vittorio, referendum solo nel 2016

25 Novembre 2014

PESCARA. Slitta al 2016 un ipotetico referendum consultivo che potrebbe chiamare alle urne i cittadini pescaresi, chiedendo loro (massimo tre quesiti, come prevede lo statuto) un parere sulla...

PESCARA. Slitta al 2016 un ipotetico referendum consultivo che potrebbe chiamare alle urne i cittadini pescaresi, chiedendo loro (massimo tre quesiti, come prevede lo statuto) un parere sulla riapertura di corso Vittorio Emanuele, sul quale, in settimana, cominceranno a transitare di nuovo i veicoli, dopo la chiusura al traffico per via dei lavori di riqualificazione. Quantomeno il referendum che sta organizzando il centrodestra, il quale ha già cominciato una raccolta delle firme, ma è improbabile che in poco più di un mese saranno raccolte le sottoscrizioni necessarie per la richiesta, visto che il numero dovrà essere intorno a 5000 (ossia il 5%, sempre come previsto dallo Statuto comunale, degli iscritti alle liste elettorali comunali). Già, poiché il regolamento prevede che per indire un referendum per un certo anno, le firme che occorrono per lo svolgimento debbano essere raccolte entro quello precedente. Dunque, per poter far svolgere il referendum l’anno prossimo, le firme si dovrebbero raccogliere entro la fine di dicembre 2015. «E probabilmente», ha fatto sapere domenica il coordinatore cittadino di Forza Italia, Guido Cerolini Forlini, «sarà difficile fare in tempo. Tuttavia», ha spiegato Cerolini, «ora si è aperto un confronto sul tema della mobilità in città con la maggioranza di centrosinistra in Comune, oltre che con diverse associazioni, e il referendum lo si potrebbe anche evitare se riuscissimo a trovare un accordo intorno al tavolo tecnico che si è già riunito una volta. Anche perché si potrebbero risparmiare, è stato calcolato, più o meno 110 mila euro». Ma intanto l’altro ieri, su corso Umberto, all’angolo con corso Vittorio Emanuele, la raccolta delle firme da parte del centrodestra è continuata e nel giro di due giorni, sabato e domenica scorsi, sono arrivate a circa 70, con un numero analogo di modelli consegnati per il tesseramento al partito di Forza Italia. Per il tesseramento, inoltre, salvo una probabile proroga, rendono noto da Forza Italia, si potrà provvedere entro il 30 novembre, giorno nel quale si terrà il secondo dei due giorni dedicati al No tax day, in piazza Salotto, anche presentandosi nella sede del partito, in piazza Salotto 33, dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 20.

Vito de Luca

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