Forza Italia: «Quella moschea è illegale e deve chiudere»

22 Luglio 2016

PESCARA. Chiedono un intervento diretto del sindaco Marco Alessandrini, con la firma di un'ordinanza di chiusura della moschea in via Pisa perché «illegale, abusiva e non autorizzata». I consiglieri...

PESCARA. Chiedono un intervento diretto del sindaco Marco Alessandrini, con la firma di un'ordinanza di chiusura della moschea in via Pisa perché «illegale, abusiva e non autorizzata». I consiglieri di Forza Italia, dopo le segnalazioni dei residenti, ieri mattina hanno tentato di portare il caso tra i banchi del consiglio comunale ponendo l'accento su una serie di questioni: dalla mancanza dei permessi al rispetto delle norme igienico-sanitarie. Ma l'interrogazione firmata da Vincenzo D'Incecco non è stata discussa in aula a causa della contrapposizione dei consiglieri di Sel.

«Tutti hanno diritto di professare la propria religione in Italia», ha ricordato il capogruppo in consiglio regionale Lorenzo Sospiri, «ma non in un luogo inagibile, non controllato e chiuso, non autorizzato, in cui potenzialmente si radicalizza il pensiero dei più fragili. Lo spazio di via Pisa va chiuso. Un luogo di cultura ha dei requisiti per aprire, non è che alzo la serranda di un garage e apro una sinagoga». Secondo il centrodestra, in via Pisa è stata fondata un'associazione culturale poi trasformarla in moschea «senza chiedere i permessi». «È possibile», rimarca D'Incecco, «che 150-200 persone si riuniscano ogni giorno in quello spazio ristretto e mangino anche all’interno? A questo punto, verificato l'atteggiamento «insabbiatore» di Sel, attenderò la risposta scritta del sindaco».

Il centrodestra ha chiesto anche l'istituzione di un tavolo sulla sicurezza e l'ordine pubblico che metta di fronte il prefetto Francesco Provolo e i sindaci di Pescara Alessandrini e di Montesilvano Maragno, per individuare le strutture alberghiere in grado di accogliere a turno i 300 migranti in arrivo dal primo settembre al 31 dicembre. (y.g.)

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