Francavilla

Francavilla, disavanzo ripianato in anticipo: Comune promosso a pieni voti

12 Settembre 2025

L’organo di controllo certifica il recupero integrale concluso 20 anni prima rispetto alla scadenza Un percorso aperto tre anni e mezzo fa, per l’accumulo di squilibri di bilancio per milioni di euro

FRANCAVILLA. Il Comune di Francavilla ha ripianato i suoi conti, superando le misure correttive disposte dalla Corte dei Conti nell'estate del 2022 e completando in questo modo il recupero del disavanzo. A certificarlo è proprio l'organo regionale di controllo, con una delibera che porta la data del 28 agosto e che chiude il cerchio «con vent’anni di anticipo», scrive in una nota l’amministrazione comunale.

Il percorso si era aperto ormai oltre tre anni fa in quanto «il Comune aveva accumulato squilibri di bilancio per milioni di euro, con un ricorso costante alle anticipazioni di tesoreria» prosegue la nota. «Questa pratica, oltre a rappresentare un segnale di grave difficoltà, comportava una spesa di circa 200mila euro annui di soli interessi e tempi di pagamento che, nel migliore dei casi, arrivavano a cinque mesi».

Dopo tre anni e mezzo, ora dal Comune annunciano i risultati ottenuti: «Disavanzo chiuso in anticipo, con la Corte dei Conti che ha attestato come il Comune abbia recuperato integralmente il disavanzo con vent’anni di anticipo rispetto alle scadenze previste».

E ancora: «Cassa solida, con il fondo di cassa ormai costantemente positivo, senza alcun ricorso all’anticipazione di tesoreria dal 2022. Pagamenti tempestivi, dove l’indicatore di tempestività è passato da +5 mesi del 2021 a –23 giorni nel primo semestre 2025, cioè il Comune paga le fatture in anticipo rispetto alle scadenze. Riscossione potenziata grazie al lavoro degli uffici e della società partecipata Risco, che ha consentito di aumentare l’attività di recupero, sia ordinaria che coattiva».

Sul risultato raggiunto interviene l'assessore al Bilancio Domenico Iorio: «Abbiamo centrato un obiettivo che in tanti ritenevano impossibile», spiega uno dei principali responsabili del piano che ha portato a ottenere il semaforo verde da parte della Corte dei Conti. «Questo risultato è il frutto di una gestione accurata, di scelte difficili ma coraggiose e del lavoro di squadra tra giunta, consiglio, dirigenti, segretario, dipendenti e Risco. Abbiamo risanato senza penalizzare nessuno e senza smettere di investire».

Tra l’altro, un eventuale dissesto avrebbe potuto comportare pesanti contraccolpi per la cittadinanza, tra cui l’aumento delle imposte, l’obbligo di dover sostenere per intero le spese di servizi quali mensa e trasporto scolastico, ma anche l’impossibilità d’investimento per l'Ente. Anche su questo aspetto si sofferma il sindaco Luisa Russo: «Oggi possiamo dire con orgoglio che Francavilla non solo ha evitato il dissesto, ma ha messo in sicurezza i conti e si prepara ora a programmare ulteriori risorse per lo sviluppo della città. Per di più, non abbiamo mai dovuto fermare i lavori, anzi abbiamo garantito la piena operatività di tutti i cantieri Pnrr, anticipando ingenti somme senza dover aspettare i relativi finanziamenti. Il mio ringraziamento va ai consiglieri e agli assessori, ma anche alla Risco. Questo risultato è il frutto di un lavoro collettivo e di una comunità amministrativa che ha dimostrato coesione e serietà».

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