FRANCAVILLA. I carabinieri di Francavilla hanno arrestato una donna, di nazionalità ucraina, in un appartamento nella zona nord della città, nei pressi del lungomare.

L'arresto è stato convalidato nella giornata di ieri dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Chieti.

L'accusa è quella di estorsione. La donna è stata arrestata nella serata di venerdì poiché avrebbe minacciato con un coltello un uomo, sembra francavillese, affinché le consegnasse la somma di denaro da lei richiesta, che ammontava a circa tremila euro.

La giovane, H. N, classe 1976, risulterebbe convivente assieme ad altre due persone in un appartamento in affitto. Nel pomeriggio di venerdì avrebbe contattato un conoscente per ottenere un prestito di poche decine di euro. Quando questi si è recato in casa di lei, se ne sarebbe visti richiedere tremila, rivendicando un vecchio credito vantato nei confronti dell'uomo. Non avendo ottenuto risposta positiva, H.N. avrebbe afferrato un'arma da taglio per minacciare la sua vittima affinché le consegnasse quanto richiesto.

Da qui, l'allarme alle forze dell'ordine e l'immediato l'intervento degli uomini del comandante Antonio Solimini, alla vista dei quali sembra che la ragazza ucraina avrebbe posto qualche resistenza. È scattato così l'arresto per estorsione.

La ragazza si trova ora nel carcere di Chieti. La procura teatina dovrà adesso decidere come procedere nei suoi confronti una volta che avrà ricevuto il rapporto dei carabinieri sull’intera vicenda. (pa.to.)