FRANCAVILLA. Una vita dedicata allo sport e alla comunità: Francavilla al Mare piange Quintino Galasso, funzionario del Comune che si è spento all'improvviso all'età di 77 anni nella notte tra sabato e domenica. Un malore fulminante, forse un infarto, a stroncare durante il sonno una figura ricordata da tutti come uno sportivo a tutto tondo, in gioventù come negli anni della pensione. Francavilla si è trovata così a piangere e ricordare un altro suo concittadino conosciuto dopo il pasticciere Alfonzo Caccavale (vedi articolo in alto).

Da giovane Quintino Galasso aveva dedicato gran parte della sua vita allo sport e in particolare all'atletica: inizialmente aveva ricoperto il ruolo di allenatore, per poi diventare cronometrista e istruttore tecnico nazionale della Ficr, Federazione italiana cronometristi. Una passione inesauribile che lo ha accompagnato per tutta la vita e che ha affiancato all'attività lavorativa all'interno del Comune, distinguendosi per professionalità e serietà in entrambi gli ambiti. «Un gran lavoratore, serio, affidabile e appassionato» lo definisce chi ha avuto l'opportunità di conoscerlo e di lavorare con lui o di incontrarlo sulle piste di atletica. La sua scomparsa, così repentina e inaspettata, lascia sgomenta l'intera cittadinanza, che ha partecipato compatta all'ultimo saluto al proprio concittadino. La camera ardente di Quintino Galasso è stata allestita nell’obitorio di Francavilla al Mare per l'intera giornata del 17 agosto, Galasso lascia la moglie Carmelina e le figlie Maria Francesca con Pietro e Maria. Grande la partecipazione ai funerali, che hanno avuto luogo nella chiesa di San Franco nel pomeriggio di ieri: in molti hanno voluto stringersi nell'ultimo abbraccio a uno dei volti dello sport e delle istituzioni cittadine. ©RIPRODUZIONE RISERVATA