Francavilla: piscina comunale venduta per oltre 3 milioni 

Se l’è aggiudicata la società Angelo De Cesaris. Il nuovo acquirente assicura: apertura entro l’autunno

FRANCAVILLA. La piscina (ormai ex comunale) è stata venduta  con l’apertura delle buste contenenti le offerte valide per l’acquisto. Tre le società a responsabilità limitata che avevano presentato entro il termine di lunedì scorso a mezzogiorno altrettante proposte: la Angelo De Cesaris di Francavilla al Mare, la Sport Investiments e la Voltigno Costruzioni, queste ultime  di Pescara. Ad aggiudicarsi la vendita all’incanto  è stata la De Cesaris che ha messo sul piatto  3 milioni 164mila 230 euro. Offerta decisamente superiore a quelle delle due concorrenti: 2 milioni 850mila euro la Sport Investiments e 2 milioni 710mila euro la Voltigno Costruzioni.


Ieri si è proceduto all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche alla presenza dei rappresentanti delle tre imprese: Massimo De Cesaris (nella foto) e Nicola Caporrella per la De Cesaris, Livio Di Bartolomeo per la Sport Investiments e Gianluca Zelli per la Voltigno Costruzioni. La prima busta aperta, seguendo l’ordine di presentazione, è stata proprio quella della De Cesaris e di fronte alla lettura della cifra che sforava il tetto dei tre milioni si è subito capito che sarebbe stata l’offerta vincente con gli altri pretendenti che a fatica hanno contenuto il disappunto.

Dal Comune fanno sapere che «è un momento importante per Francavilla, che entro pochi mesi e in seguito a un intervento di riqualificazione, tornerà ad avere una struttura sportiva di primo livello e a offrire un servizio particolarmente fruito da parte dei cittadini».
Contento anche Massimo De Cesaris, procuratore della Angelo De Cesaris, che proverà a riaprire la piscina entro l’autunno: «Dobbiamo attendere l’ufficialità dell’aggiudicazione e ci vorrà qualche settimana. Non appena saremo in possesso dell’immobile dovremo eseguire una serie di attività già previste nel bando di gara, come il rifacimento delle coperture e di alcuni impianti e arredi. L’obiettivo è di riaprire a fine ottobre considerando anche i tempi tecnici della burocrazia. Se faremo prima sarà meglio per tutti. Siano contenti, è stata una gara abbastanza tesa perché c’erano in ballo molti soldi. L'impianto sarà sempre polivalente e implementeremo alcuni servizi per l’utenza». (l.z.)