Francavilla, rubinetti a secco di notte

Chiusura dei serbatoi dalle 22 alle 6 a San Franco, sulla Nazionale e al villaggio Unrra. A secco anche Bucchianico, Casalincontrada, Ripa Teatina e Rapino. A Cepagatti e Rosciano razionamenti fino a venerdì

FRANCAVILLA. Il grande caldo fa scattare il razionamento dell’acqua potabile con la chiusura notturna del serbatoio del Paese alto.

Il provvedimento adottato dall’Aca (Azienda comprensoriale acquedottistica) è entrato in vigore lunedì, e si protrarrà sino a domenica 4 agosto. La chiusura notturna, dalle 22 alle 6, interessa un’area consistente del centro urbano che comprende il quartiere San Franco, il villaggio Unrra e via Nazionale Adriatica dalla zona stadio fino alla rotatoria con via Teorico Marino.

«Il razionamento idrico già preannunciato dall’Aca, è stato adottato in via preventiva per evitare disagi futuri in vista del pienone di agosto», spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Mario Giangiacomo. «Fino ad ora, infatti, in città non sono stati segnalati problemi idrici dovuti al calo della pressione».

«Visto il notevole incremento dei consumi, in concomitanza con l’aumento delle temperature, e la diminuzione naturale e costante delle portate disponibili, si è reso necessario programmare la chiusura notturna dei serbatoi», spiega l’Aca in una nota relativa agli acquedotti Val di Foro e Rocca di Ferro. Contestualmente a Francavilla, infatti, la chiusura notturna riguarda anche i territori del vicino entroterra teatino, vale a dire Bucchianico, Casalincontrada, Ripa Teatina e Rapino. «Con tali chiusure sarà possibile garantire un incremento di fornitura al serbatoio Bocca di Valle del comune di Guardiagrele di circa 5 litri al secondo, aumentando la portata dagli attuali 30 litri al secondo a circa 35 litri al secondo. Le operazioni di chiusura e riapertura dei serbatoi si concluderanno nell’arco di due ore», precisa ancora la direzione dell’Aca, invitando i sindaci dei comuni interessati a dare massima informazione alla cittadinanza e a sensibilizzarla sul corretto utilizzo della risorsa idrica. Analogo provvedimento, ma da oggi a venerdì con chiusura dalle 22 alle 6, riguarda i comuni del Pescarese, Cepagatti e Rosciano che usufruiscono dell’acquedotto Giardino, anche questo toccato dalla chiusura notturna dal 30 al 4 agosto.

Le regole del risparmio idrico passano innanzitutto da un costante controllo dell’impianto domestico per evitare inutili perdite; basta chiudere il rubinetto centrale e verificare che il contatore non giri. Se un rubinetto presenta delle perdite anche modeste è bene eliminarle subito: una sola goccia comporta uno spreco di circa 50 litri al giorno. Fondamentali, per il risparmio idrico, sono anche alcune semplici abitudini quotidiane: non lasciar scorrere l’acqua dal rubinetto quando ci si lava i denti; preferire la doccia al bagno perché si consuma circa un terzo dell’acqua; far andare lavastoviglie e lavatrice solo a pieno carico.

Giuseppina Gherardi

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