Giro d’Italia, aeroporto, Trenitalia: D’Alfonso all’attacco della Regione

7 Maggio 2023

PESCARA. I fondi della Regione annunciati a Comuni e Province per il Giro d’Italia, il direttore generale dell’aeroporto da nominare, il mancato completamento della piastra logistica di Saletti e il...

PESCARA. I fondi della Regione annunciati a Comuni e Province per il Giro d’Italia, il direttore generale dell’aeroporto da nominare, il mancato completamento della piastra logistica di Saletti e il contratto di servizio con Trenitalia. Sono i temi sollevati dal deputato del Pd Luciano D’Alfonso che lancia l’allarme dopo aver studiato dettagliatamente delibere, lettere e avvisi.
IL GIRO D’ITALIA Nel momento in cui l’Abruzzo è attraversato dal Giro d’Italia, D’Alfonso fa notare che «la Regione ha assegnato il contributo di 1.694.372 euro a Comuni e Province per la sistemazione della viabilità in previsione del Giro d’Italia» ma la deliberazione del 6 aprile era «un mero atto di indirizzo programmatico, mancando allo stato la relativa copertura finanziaria». Nel documento veniva anche evidenziato che «l’attuazione concreta degli interventi è subordinata alla reale disponibilità economica del bilancio regionale». Ora, fa notare il deputato del Pd, «i lavori sono stati già fatti e i Comuni non vanno lasciati soli».
DIRETTORE GENERALE SAGA D’Alfonso torna a parlare anche della nomina del direttore generale della Saga, che gestisce l’aeroporto. Aveva già denunciato i ritardi una settimana fa, chiedendo di accelerare perché «c’è il rischio di revoca della concessione da parte dell’Enac, in caso di mancata individuazione del Dg e Accountable manager entro un mese». Dopo il ritiro del primo avviso, dice il parlamentare, la Saga ne ha pubblicato un altro, della durata di 16 giorni (domande da presentare entro il 20 maggio), ma «le 256 ore solari» per farsi avanti «sono sufficienti solo a chi doveva essere avvisato». E poi «nella valutazione del candidato il colloquio assume rilevanza preponderante rispetto al curriculum vitae: praticamente la scelta potrebbe avvenire in base alla simpatia, all’empatia, e invece andrebbe scritto che sarà prevalente, ad esempio, il colore degli occhi. Per me andava richiesto un curriculum con le note di gradimento dei precedenti enti committenti, altrimenti si corre il rischio che ciascuno scriva quello che vuole, senza che si possa verificare». Intanto, «è stato affidato temporalmente l’incarico di dg».
PIATTAFORMA DI SALETTI Il parlamentare solleva nuovamente anche un altro caso, quello della piastra logistica di Saletti: per questa infrastruttura nella zona industriale della Val di Sangro è prevista la realizzazione di un piazzale ferroviario dotato di 4 binari di 750 metri e 3 binari di 350 metri ma «i lavori sono stati riconsegnati e la piattaforma non è completa». Il problema è che per finire manca un milione (a causa degli aumenti di energia e materiali) ma «la Regione nega la necessità di questi fondi» per il cantiere «gestito con superficialità», senza «cogliere l’opportunità del decreto Aiuti».
contratto con trenitalia Per il contratto di servizio tra la Regione e Trenitalia (per l’affidamento dei servizi ferroviari di interesse regionale) la giunta regionale ha scelto l’affidamento diretto, da concludere entro il 31 dicembre. «Ma vanno compiuti 12 passaggi, complessi e impegnativi, anche con il coinvolgimento di altri enti, e richiedono 233 giorni. Chi ci sta lavorando?», chiede D’Alfonso.