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Giro d'Italia, dodicesima tappa. Il via da Città Sant’Angelo
Appuntamento al Village a mezzogiorno. Zomegnan: «Vicini al capoluogo ferito»
CITTA’ SANT’ANGELO. L’attesa della carovana rosa è cominciata nel pomeriggio di mercoledì al Village di Città Sant’Angelo, da dove parte la 12ª tappa del Giro D’Italia. Nel piazzale dell’Outlet sono proseguiti fino a tarda sera i lavori per montare i padiglioni della corsa. Intanto al borgo, nel teatro, il patron della gara ciclistica Angelo Zomegnan ha salutato la città.
Con lui c’erano il sindaco Gabriele Florindi, il presidente del Città Sant’Angelo Village Ubaldo De Vincentiis, il presidente della Provincia Guerino Testa, e molti altri amministratori anche dei paesi vicini. Nell’occasione Florindi ha avuto in dono da De Vincentiis la camicia rosa che l’imprenditore indossava quando, a cena con il sindaco e il sottosegretario Michelino D’Avico, venne fuori l’idea di portare il Giro a Città Sant’Angelo. Presente anche Antonino Borzì, il sindaco di Nicolosi, centro siciliano gemellato con il comune angolano, per perorare l’idea di portare il prossimo anno un arrivo del Giro sull’Etna.
«Sono molto legato alla vostra regione», ha detto Zomegnan, «lo scorso anno, quando durante il Giro con i ciclisti andai all’Aquila, sono rimasto molto colpito dalla tragedia del terremoto. Nell’immediatezza dei drammi tutti sono vicini, dopo un anno si resta tragicamente soli. Noi non vogliamo questo per l’Abruzzo, per questo abbiamo raccolto l’invito del presidente Napolitano di portare la tappa nel capoluogo martoriato». All’assessore provinciale Roberto Ruggieri è stato consegnata una statuetta di San Michele, con l’augurio di «ricevere un giorno il San Michele d’Oro», il riconoscimento più prestigioso di Città Sant’Angelo.
Il comune angolano ha cominciato il conto alla rovescia in attesa della carovana rosa sabato scorso. «Borgo in Rosa» il nome scelto dall’amministrazione per il programma d’iniziative legate al Giro. Il rosa addobba strade e palazzi della città. Per l’occasione anche uno speciale annullo filatelico sulla 12ª tappa. Due le mostre aperte: una dedicata al ciclismo storico abruzzese e l’altra al concorso «Mitica Bicicletta», elaborati didattici della scuola primaria e dell’infanzia. Il teatro ha ospitato il convegno «Città Sant’Angelo, lo sport nel cuore», tenuto in collaborazione con l’università D’Annunzio e l’Istituto Bertrando Spaventa. E quella di ieri è stata la «Notte in Rosa»: nel centro storico gruppi folkloristici abruzzesi e la The Billy Bros Jamping Orchestra. Lungo le strade del paese sono stati allestiti stand con esposizione e degustazione di prodotti tipici. Il borgo è stato collegato con un bus navetta all’outlet Village, dove dalle 21.45 si è esibito il comico abruzzese Vincenzo Olivieri.
Con lui c’erano il sindaco Gabriele Florindi, il presidente del Città Sant’Angelo Village Ubaldo De Vincentiis, il presidente della Provincia Guerino Testa, e molti altri amministratori anche dei paesi vicini. Nell’occasione Florindi ha avuto in dono da De Vincentiis la camicia rosa che l’imprenditore indossava quando, a cena con il sindaco e il sottosegretario Michelino D’Avico, venne fuori l’idea di portare il Giro a Città Sant’Angelo. Presente anche Antonino Borzì, il sindaco di Nicolosi, centro siciliano gemellato con il comune angolano, per perorare l’idea di portare il prossimo anno un arrivo del Giro sull’Etna.
«Sono molto legato alla vostra regione», ha detto Zomegnan, «lo scorso anno, quando durante il Giro con i ciclisti andai all’Aquila, sono rimasto molto colpito dalla tragedia del terremoto. Nell’immediatezza dei drammi tutti sono vicini, dopo un anno si resta tragicamente soli. Noi non vogliamo questo per l’Abruzzo, per questo abbiamo raccolto l’invito del presidente Napolitano di portare la tappa nel capoluogo martoriato». All’assessore provinciale Roberto Ruggieri è stato consegnata una statuetta di San Michele, con l’augurio di «ricevere un giorno il San Michele d’Oro», il riconoscimento più prestigioso di Città Sant’Angelo.
Il comune angolano ha cominciato il conto alla rovescia in attesa della carovana rosa sabato scorso. «Borgo in Rosa» il nome scelto dall’amministrazione per il programma d’iniziative legate al Giro. Il rosa addobba strade e palazzi della città. Per l’occasione anche uno speciale annullo filatelico sulla 12ª tappa. Due le mostre aperte: una dedicata al ciclismo storico abruzzese e l’altra al concorso «Mitica Bicicletta», elaborati didattici della scuola primaria e dell’infanzia. Il teatro ha ospitato il convegno «Città Sant’Angelo, lo sport nel cuore», tenuto in collaborazione con l’università D’Annunzio e l’Istituto Bertrando Spaventa. E quella di ieri è stata la «Notte in Rosa»: nel centro storico gruppi folkloristici abruzzesi e la The Billy Bros Jamping Orchestra. Lungo le strade del paese sono stati allestiti stand con esposizione e degustazione di prodotti tipici. Il borgo è stato collegato con un bus navetta all’outlet Village, dove dalle 21.45 si è esibito il comico abruzzese Vincenzo Olivieri.
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